La prima gara del girone di ritorno vede il Forte dei Marmi uscire ancora una volta sconfitto dal confronto con il Valdagno ma a differenza della partita di andata giocata comunque su livelli di parità, in quella di ieri sera la squadra veneta non fa sconti e alla fine travolge i rossoblù come una valanga vincendo 9-2.
Un risultato che incide in negativo ben oltre i semplici numeri, la squadra versiliese aveva già subito pesanti sconfitte ma tutte erano maturate dopo un confronto giocato bene o male alla pari mentre in questa gara è stato un po come il gatto che gioca col topo e purtroppo i rossoblù non facevano la parte del gatto.
Di certo mister Crudeli non ha potuto contare sulla sua miglior formazione, le assenze dello spagnolo Pelicano, di Bellè e anche di Giorgi, hanno sicuramente inciso sulla prestazione della squadra, Dal Zotto e Bandieri si sono alternati tra i pali entrambi con prestazioni ottime nonostante i nove gol subiti, ma questa è una sconfitta su cui in casa rossoblù si dovrà riflettere con molta attenzione e a fine gara è palese anche lamarezza del neo presidente Tosi.
Linizio di gara è fin troppo blando, dopo cinque minuti non cè azione degna di nota e nemmeno un fallo commesso, sembra quasi che, soprattutto Valdagno, voglia giocare al risparmio, invece ecco che intorno al decimo minuto la gara mette laccelleratore e gli scambi si fanno via via sempre più pericolosi finchè Raed apre la sequenza delle marcature andando a segno dalla corta distanza dopo che Dal Zotto si supera sul primo tiro dellargentino ma poi nulla può sulla ribattuta.
Da questi primi scambi è difficile pensare che ne uscirà una goleada per i veneti, anche perchè il Forte ha diverse opportunità per pareggiare i conti, ma Gimenez si vede parare almeno un paio di possibili conclusioni da un Oviedo in grande serata.
Così poco dopo arriva il raddoppio della Isello, a segno con Rigo che gira in rete un assist da dietro porta che sorprende il portiere rossoblù per il 2-0.
Intorno al 20mo ancora una rete, arriva su un rigore concesso a favore dei padroni di casa e su cui non siamo molto daccordo, se il fallo di pattino di capitan Bonanni cè stato non è sembrato così evidente. Dal dischetto Nicolià non concede spazi di manovra, tiro imparabile e squadre al riposo sul 3-0.
Fin qui la superiorità del Valdagno è evidente ma non da debacle, tuttavia basta poco più di un minuto nella ripresa e cè il 4-0, siglato da Motaran con un tiro dalla distanza, che segna la svolta della partita, soprattutto perchè la replica del Forte non arriva, ne su un tiro diretto concesso per un fallo di Nicolia su Crudeli, fischiato in ritardo ma assolutamente evidente, ne nei successivi due minuti di power play, con Oviedo vera saracinesca ma anche dove i tiri a rete dei rossoblù si contano davvero sulla dita di una sola mano.
La gara ormai è compromessa, i rossoblù resistono come possono alle folate offensive del Valdagno e poi capitolano ancora con Randon, efficace come al suo solito con una bomba da fuori che vale il 5-0.
Da li in poi è solo un monologo del Valdagno a cui fanno da contraltare le parate di Dal Zotto prima e Bandieri poi.
Il portiere viareggino buttato a freddo nella mischia si esalta e per un po la porta del Forte sembra stregata per i padroni di casa che nonostante il turbinio di tiri non riescono a segnare.
Gli ultimi cinque minuti di gara sono però fatali, Gimenez non riesce a sfruttare un rigore e di contro arriva il 6-0 di Pranovi, sempre su tiro dalla distanza, quindi sale in cattedra Tataranni, suoi gli ultimi tre gol del Valdagno a cui per fortuna replica Crudeli, con una doppietta, che almeno non lascia a secco i rossoblù.
Per il Forte una serata da dimenticare e giusto una settimana di tempo per rimettere insieme i pezzi in vista dellatteso derby di ritorno col Viareggio, in una gara dove i rossoblù dovranno dare il meglio di loro contro una squadra imprevedibile, capace di vendicarsi sul Molfetta subissandolo di reti ma anche di andare a perdere in Champions contro degli sconosciuti tedeschi.
Al termine della gara col Valdagno questo il commento di Piero Tosi, di nuovo nel ruolo di presidente del Forte:
Valdagno si è dimostrato troppo più forte dei rossoblù, già sul 3-0 del primo tempo la gara era ormai compromessa, proprio per questo non ho compreso le scelte tecniche di Crudeli riguardo ai cambi, capisco che in panchina non avesse giocatori del calibro di Pelicano, ma insistere per tutti i 50 minuti col solito quartetto è stato assurdo, se avesse utilizzato anche Maggi e Leonetti di certo non avrebbe cambiato le sorti della gara, dubito però che ne sarebbe uscito un risultato peggiore, ...ma se anche fosse stato? Avrebbe risparmiato inutili fatiche e dato lopportunità di giocare a tutti, anche per rispetto dei giocatori stessi, ragazzi giovani che si sobbarcano ore e ore di allenamenti e lunghe trasferte, se arriva una buona prestazione è forse più per merito loro, perchè una gara non si costruisce in 50 minuti ma in una settimana di lavoro e anche di più, dove il contributo dei comprimari è forse più prezioso perchè permette a tutti di migliorare, anche ai più bravi.
Sono molto contrariato da questa situazione, poteva essere lopportunità per trovare spunti positivi anche da una sconfitta e non lo si è fatto, non mi va bene e ho intenzione di far valere il mio ruolo di neo presidente affinchè questo sia lultimo episodio del genere, mi spiace che questo momento arrivi alla vigilia di un derby delicatissimo come quello con il Viareggio, ma proprio per questo è bene che la Società faccia le opportune verifiche.