PORTO: Bosh, Moreira, H. Magalhāes, Azevedo, J. Silva, Garcia, Santos, Ventura, Gil, F. Magalhāes. All. Franklim Pais
ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Jorge Valverde
Arbitri: A.G. Sanchez (Spa.) e J.G. Sanchez (Spa.)
Reti: pt 1715 Tataranni (IV), 1845 Moreira (P); st 230 Nicolia (IV), 640 Tataranni (IV), 1014 Gil (P), 1302 Tataranni (IV), 1443 Azevedo (P), 1900 Tataranni (IV).
Isello nel Porto come un Mas. I biancocelesti in animo di grande impresa lanciano cinque siluri che affondano la corazzata portoghese e conquistano la vetta del girone D di Eurolega. A causa della clamorosa sconfitta del CGC Viareggio a Iserlohn (4-3) il disegno del girone ora dice prima la Isello (6 punti, due partite), secondo il Porto (4 punti, tre partite), terzo lIserlohn (3 punti, due partite), quarto il CGC Viareggio (1 punto, due partite). Quella dei biancocelesti di Valverde è una autentica pagina di storia, scritta contro avversari fortissimi che in casa non perdevano da ben due anni e attualmente capoclassifica della Liga portoghese con due punti di vantaggio sul Benfica. Man of the match è stato Tataranni, autore di una tripletta da urlo. Ma altrettanto pesanti sono stati i gol di Nicolia e Raed, oltre alle strepitose parate di Oviedo. Per scardinare un Porto di quella statura tecnica ci voleva una Isello di grosso spessore tecnico internazionale e i biancocelesti si sono confermati così.
Il tecnico Pais, che alla vigilia voleva una formazione impostata sulla velocità e capace di fare filtro per i contrattacchi italiani, schiera al via fra i pali Bosh, dietro Azevedo e Ventura, davanti Garcia e Moreira. Il tecnico Valverde ha risposto con Oviedo, in difesa una coppia esperta con Rigo e Motaran, mentre sul fronte offensivo Tataranni e Nicolia. Lapproccio al match della Isello è quello giusto, tanto che il match viaggia sul piano dellequilibrio per quasi un quarto dora. I biancocelesti hanno personalità quanto basta e lanciano un campanello dallarme con Tataranni giunto solo davanti a Bosh. Il Tata si rifà però al 1715 con un tocco dastuzia che porta in vantaggio la Isello. Pais a quel punto cambia fisionomia alla squadra inserendo il funambolo Gil. Il Porto assume una spinta più marcata e Gil per due volte esalta le doti di Oviedo. Il quale, però, a 615 dalla fine non può nulla su un tiro forte e preciso di Moreira. La Isello non solo regge, ma risponde pure a tono. Il match è vivacissimo, i biancocelesti sono pimpanti ma si va al riposo sull1-1.
Ripresa. Lo starting five dei padroni di casa punta su Bosh, Santos e Silva difensori, Garcia e Azevedo attaccanti. A indovinare subito le mosse è Valverde con Oviedo fra i pali, Randon e Rigo in retrovia, Nicolia e Raed sul fronte offensivo. Per tutta la seconda parte sarà un match molto combattuto e a ritmi elevati. 511: decimo fallo della Isello, punizione di prima di Gil parata. Dopo appena 640 la Isello trova il primo allungo (1-3) con due straordinarie conclusioni di Nicolia e Tataranni. Al 704 decimo fallo del Porto, il tiro di prima di Nicolia è parato da Bosh. Il Porto insiste e il suo uomo più ispirato, Gil, al 1014 accorcia: 2-3. All1120 blu a Gil, punizione di prima di Tataranni e Bosh para. Brivido al 1232, è rigore per il Porto, ma la botta di Ventura è magistralmente parata da Oviedo. Ma davanti cè una Isello calcolatrice e spietata, che riesce a riallungare in inferiorità numerica (1302) con Tataranni. Al 1406 blu a Raed, ma è Oviedomonstre a parare la punizione di prima di Ventura. Poi è il Porto ad usufruire del power play (1443) con Azevedo che fa il 4-3. Ma al 1900 una micidiale deviazione di Tataranni fa il 5-3 che stronca definitivamente il Porto. Al 2141 quindicesimo fallo portoghese, batte Nicolia e Bosh fa il miracolo. Al 2238 quindicesimo fallo della Isello, batte ancora Ventura e Oviedo sale ancora sugli scudi. Nei minuti finali la Isello costruisce alcuni pericoli in contropiede, ma opta per controllare. Superstar!