VALDAGO GIOVINAZZO 5-2
ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde
AFP GIOVINAZZO: Bargallo, Depalma, Turturro, Bavaro, Altieri, Ranieri, Dagostino, Illuzzi, Gimenez, Stallone. All. Marzella
Arbitri: Carmazzi e Fermi (ausiliario Moresco)
Reti: pt 242 Dagostino (G), 1123 Rigo (I), 2030 Nicolia (I); st 519 Tataranni (I), 656 Illuzzi (G), 1357 Raed (I), 2257 Nicolia.
Un match che, ad onor del vero, poteva chiudersi già durante la prima frazione ma è stato invece in bilico fino a pochi minuti dalla fine per merito dellestremo ospite Bargallo autore di una serie strepitosa di parate. Vittoria per i biancocelesti, quindi, assolutamente legittima e veritiera per i contenuti.
Il Giovinazzo si era presentato a Valdagno al gran completo e con intenzioni bellicose. Dallaventino sono ricomparsi Illuzzi e Mendez, assieme a Marzella rientrante dalla lunga squalifica. Il tecnico barese ha mandato in pista uno starting five con Bargallo, Depalma-Turturro, Ranieri-Dagostino. Il collega Valverde ha risposto con Oviedo, Motaran-Rigo, Tataranni-Raed. Disposizioni tattiche chiare fin dal via: Giovinazzo a ritmi altissimi su gioco largo e incroci per un possesso palla teso a cogliere di sorpresa i padroni di casa, Isello che controlla in attesa di colpire i baresi sbilanciati. Si arriva al 242 e il Giovinazzo con un po di buona sorte passa: Depalma scodella un diagonale rasoterra in una lunetta di Oviedo affollatissima (ma il regolamento non vieta ad un avversario di sostare?) e Dagostino tocca corto insaccando. Per un blu a Ranieri al 548 Tataranni batte una punizione di prima e qui Bargallo compie il primo miracolo. Lestremo barese si conferma all1130 bloccando un rigore al Tata. Il ritmo infernale imposto dai baresi crea qualche pericolo, come al 18 quando Raed evita un clamoroso autogol. Passano 39 e Depalma timbra un palo. Sarebbero state due autentiche beffe perché contrariamente quello della Isello è stato un autentico bombardamento. Al 1923, però, Bargallo nulla può sulla ribattuta di Rigo che si infila allincrocio: 1-1. Trascorrono 37 e Nicolia becca un palo, poi al 2030 su punizione di prima il Cabezon finta e con una mano insacca: 2-1. Il Giovinazzo continua però a sprizzare energie e al 2312 Oviedo è costretto a fare un paratone su ravvicinato di Mendez.
Ripresa. La Isello va in pista con Oviedo, Motaran-Randon, Tataranni-Nicolia. Il Giovinazzo propone Bargallo, Depalma-Turturro, Dagostino-Illuzzi. Il match cresce di intensità e fioccano le occasioni. Al 519 un funambolismo di Tataranni provoca il 3-1. Ma subito dopo (656) un diagonale di Illuzzi diretto allincrocio fa il 3-2. Cè anche un po di malasorte per i biancocelesti quando all847 un rigore di Nicolia si stampa sul palo. Poi al 949 Bargallo compie lennesimo miracolo su Nicolia. Come non bastasse, al 1345 cè un legno pieno per Tataranni. La Isello però insiste con forza e raziocinio e al 1357 un alza-schiaccia da favola di Raed fa il 4-2. Arriva anche il momento del decimo fallo di squadra, ma prima Gimenez (1634) e poi Tataranni (1655) si fanno bloccare le punizioni di prima. Subito a ridosso primo power play del match (blu diretto a Nicolia) per Giovinazzo, ma la punizione di prima di Gimenez è parata anche nella ripetizione. Altra punizione di prima (blu a Dagostino) al 2044 per Motaran, ma Bargallo si supera. Continuano i power play da una e dallaltra parte, a poco meno di tre minuti dalla fine momento delicatissimo con la Isello in 2 contro 4. Succede quindi che Illuzzi (2219) sballi una punizione di prima e subito dopo Motaran becchi un palo. E ancora match in bilico, ma al 2257 un capolavoro balistico su rigore di Nicolia confeziona il 5-2. Si respira, ma solo un po. Al 2359 potrebbe arrivare la tranquillità assoluta, ma Bargallo compie una super magata su rigore di Motaran. Nellultimo minuto la Isello blinda ogni angolo di pista e porta a casa tre punti doro.
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