Isello Valdagno schiacciasassi nel gelo tedesco di Iserlohn

Valanga biancoceleste su Iserlohn! La Isello Vernici Valdagno bagna il debutto in Eurolega con una prestazione da dieci e lode, marcando una supremazia tecnico tattica di assoluto valore. Non l�ha fermata nemmeno il freddo polare (ieri prova pista a -14 �C).

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 20/12/2009 - Ultima modifica
ISERLOHN - ISELLO VALDAGNO 0-10
ERG ISERLOHN: P. Glowka, Kost, Nunez, Bender, Milewski, S. Glowka, Karschau, Fonseca, Pereira, Paczia. All. Detlef Strugala
ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Jorge Valverde
Arbitri: Vidal (Spagna) e Molina (Spagna)
Reti: pt 3�40� Nicolia (IV), 4�10� Tataranni (IV), 5�41� Rigo (IV), 11�35� Nicolia (IV); st 7�40� Raed (IV), 11�42� 17�20� 20�24� Tataranni (IV), 24�41� Raed (IV), 24�47� Rigo (IV).

C�� subito una sorpresa nello starting five valdagnese perch� il tecnico Jorge Valverde cambia la coppia tradizionale di partenza e a fianco di Tataranni schiera Carlos Nicolia. Riconfermatissimo il blocco difensivo con in porta Oviedo e davanti Rigo e Randon. E� una grancassa biancoceleste che sa suonare a dovere anche oltre cortina. La Isello prende immediatamente il comando del gioco e al 3�40� passa in vantaggio con una magia del �Cabezon�. Davanti l�intesa scandisce il tempo come un orologio svizzero e al 4�10� arriva pure la griff del �Tata� per lo 0-2. L�estremo tedesco, comunque, storna una quantit� industriale di palline. Dall�altra parte Oviedo mette da parte anche i refoli d�aria. La Isello non si concede pause e al 5�41� una bordata di Rigo timbra lo 0-3. Poi Glowka fa una magata su rigore di Tataranni e Oviedo fa altrettanto su una punizione di prima di Pereira. Il pentagramma del match regala sempre sinfonia Isello e all�11�35� un funambolismo di Nicolia fa poker. Da l� alla fine ancora occasioni, ma squadre al riposo sullo 0-4.
Ripresa. Il tecnico Valverde mischia le carte nello starting five (restano Oviedo, Randon e Tataranni, new entry Pranovi e Raed), ma la qualit� della manovra biancoceleste non muta. La Isello cerca e pure trova anche il dominio nel possesso palla. L�Erg Iserlohn di fronte a tanto strapotere ha una sola carta da giocare, quella della marcatura a zona. Ma nemmeno in questo caso la Isello si trova di fronte a particolari problemi. Ogni triangolazione in velocit� � come un colpo di scimitarra su un pezzo di burro. Partita gi� ben incanalata nella prima frazione e definitivamente messa in cassaforte dopo 7�40� nella ripresa quando Raed con una magistrale girata firma lo 0-5. Passano appena 4� e un assist da favola di Nicolia pesca il �Tata� per lo 0-6. I tedeschi hanno un acuto all�8�44� ma un Oviedo monstre para tiro e ribattuta a Fonseca. La Isello non molla e chiude con un perentorio 0-10.

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