LAfp rimaneggiata di Pino Marzella, sul campo dei bianconeri del Viareggio, non va oltre una prevedibile sconfitta in un periodo che ha regalato rimonte insperate (7-6 al Forte dei Marmi), ma anche incredibili docce fredde (su tutte il 3-3 casalingo col Sarzana).
Una delle sconfitte più pesanti della stagione regolare (la peggiore resta quella sul campo del Bassano 54) nasce alla vigilia quando il club di Antonio Scioli redige un comunicato in cui «prende atto - si legge sulla nota - del comportamento assunto dai giocatori Federico Garcia Méndez e Domenico Illuzzi, che rifiutano la convocazione per il match contro il C.G.C. Viareggio». Un gesto che, secondo il sodalizio giovinazzese, «denota una grave mancanza di rispetto verso la società, lo staff tecnico, i compagni di squadra e, non ultimi, i tifosi dell'Afp».
In Toscana, dunque, il team di Pino Marzella (ancora in tribuna per squalifica) si presenta con due defaillance di spessore a cui si aggiungono le indisponibilità di Depalma, trattenuto da improrogabili impegni lavorativi, e di Ranieri, ancora convalescente dopo l'infortunio occorsogli in occasione della partita casalinga contro il Forte dei Marmi. In Toscana, accanto ai soliti, compaiono i baby Bavaro, Mastropasqua e il biondo Messina: in totale, i partecipanti allundicesimo confronto stagionale, sono nove. Ma tantè. Il Viareggio, ancora senza Travasino, al 3 minuto è già in vantaggio con Montivero (papà da qualche giorno) che, su assist del molfettese Squeo, supera Bargallò. I pugliesi, in formazione rimaneggiata, non sarrendono ed il palo dellindomito Turturro serve quantomeno a scuotere lintero entourage biancoverde. Gimenez colpisce la sagoma dellesperto Barozzi, mentre il Viareggio raddoppia con Orlandi servito da Dolce. La gioia del raddoppio dura però pochissimo perché Altieri, rifornito da Gimenez, dimezza il passivo. E rimette in corsa lAfp Giovinazzo che savvicina al 2-2 con una bella azione personale di Altieri fermata da Barozzi, poi con un rigore che il guardiano bianconero neutralizza a Gimenez ed infine con un contropiede di Turturro fermato ancora da un super Barozzi. Al 25 minuto è 2-1. La traversa di Dagostino riapre le ostilità, ma è ancora il Viareggio ad andare in rete. Orlandi finalizza con un bel diagonale una splendida azione corale della formazione di casa. Bargallò si oppone due volte alle conclusioni di Montivero, ma nulla può sul terzo tentativo quando l'argentino si alza la palla e la colpisce al volo indirizzandola in fondo al sacco. Sul 4-1 i giovinazzesi hanno la possibilità di riaprire una sfida irrimediabilmente chiusa a doppia mandata, ma dal dischetto del rigore Gimenez colpisce ancora Barozzi. La cinquina dei padroni di casa arriva in una situazione di 3 contro 3 (blu a Squeo e ad Altieri) con il centro di Dolce. Che sigla la sua personale doppietta a dieci minuti dallepilogo con una botta angolata da fuori che porta lo score su un tranquillo 6-1. Un risultato che Bargallò persevera ancora quando, negli ultimi minuti, respinge un penalty di Deinite. Gimenez da una parte fallisce una punizione di prima: dallaltra Orlandi si fa respingere lultima occasione dellincontro da uno stratosferico Bargallò nella penultima fatica del 2009. Dopo il ritorno di Coppa Cers sul campo dellHerne Bay, infatti, lAfp Giovinazzo ritornerà in campo il prossimo 5 gennaio sul rettangolo della capolista Valdagno.
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