Sabato, il Goccia di Sole Molfetta, sarà in veneto per affrontare i campioni dItalia del Bassano 54. Sulla carta una gara difficilissima ed entrambe le squadre hanno bisogno di punti, come vi presentate a questa sfida?
«Nelle prime gare, abbiamo dimostrato di reggere il confronto con le grandi. Credo che in queste partite è importante scendere in pista con la giusta mentalità, aiutarsi a vicenda e gestire nei minimi dettagli il match. Bisogna sfruttare meglio le azioni offensive, mantenendo tranquillità sotto porta. Contro queste compagini se non concretizzi ciò che riesci a costruire, prima o poi lo paghi».
Ritornando al derby disputato sabato scorso, cosè mancato ai biancorossi per poter ottenere qualcosa in più rispetto ai cugini del Giovinazzo?
«E mancata soprattutto lesperienza e la giocata vincente. Serviva in certe occasioni la freddezza necessaria e una diversa gestione dei momenti di gara. Alcune occasioni, come la superiorità numerica, vanno sfruttate meglio ed è per questo che bisogna allenarsi anche per quelle situazioni».
Questestate la società ha rifondato la squadra, acquistano due nuovi portieri, tre giocatori di movimento più limportante rientro di Spadavecchia. Come giudichi queste operazioni e qual è il tuo rapporto con i nuovi compagni?
«Per quanto riguarda Spadavecchia, lo stiamo aspettando in quanto infortunato. Il portiere Puzzella è stato di sicuro un acquisto mirato, i tre giocatori di movimento, Marzella, Bertran e Ambrosio devono ancora perfettamente integrarsi nei meccanismi di squadra, serve ancora tempo perché ciò accada ma tutto sommato sono buoni acquisti. Per quanto riguarda il rapporto con loro, direi che è buono ed è più che altro un rapporto professionale, anche se non nascondo che oltre alla serietà che ci mettiamo in ogni allenamento, serve anche lallegria e la vivacità che ci caratterizzava lo scorso anno».
Insieme al Viareggio siete la miglior difesa del campionato, un ottimo traguardo considerando che siete una neopromossa. Al momento la classifica dice che avete tre punti più una serie di buone prestazioni. Hai qualche rammarico per i punti persi o credi che vada bene in questo scorcio iniziale?
«Come giocatore mi reputo un vincente. Con chiunque giochiamo, scendiamo in pista per dare il massimo e per ottenere punti ,ma va sottolineato che questanno affrontiamo giocatori di alto livello, dunque serve maggior cattiveria per tutti i 50 minuti. Le sconfitte subite, sono una spinta a fare bene nelle prossime gare. Non dobbiamo temere nessuno e dopo ogni vittoria, bisogna mantenere umiltà e restare con i piedi per terra. Dobbiamo imparare dai nostri errori per migliorare».
Questanno sei il capitano della squadra e dunque portavoce dello spogliatoio. Lancia un appello al freddo pubblico del Pala Don Sturzo.
«Nella partita contro il Giovinazzo, sono rimasto molto dispiaciuto, nel vedere un palazzetto pienissimo dove solo il pubblico di fede biancoverde incoraggiava i propri atleti. Spero nelle prossime gare, di rivedere lo stesso pubblico ma solo di fede biancorossa. Non basta applaudire un goal ma serve incoraggiare noi giocatori soprattutto in situazioni di difficoltà ed anche per unoccasione fallita. La partita è come la vita, sbagli e vai avanti fin che puoi».
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e
distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in
questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo
previa autorizzazione dell'autore stesso.