Inizia la corsa allo scudetto tricolore numero 87

Prende il via sabato sera alle 20.45 il campionato di serie A1 di hockey su pista. Il primo con le nuove regole. Quattro squadre favorite dai pronostici: i campioni d'Italia del Bassano, gli irriducibili del Follonica, un ritrovato Viareggio e il Valdagno delle stelle.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 16/10/2009 - Ultima modifica
L'attesa è terminata. Dopo torneo di apertura e coppa Italia, la stagione 2009-2010 prende definitivamente il volo con l'inizio della stagione regolare del massimo campionato di hockey su pista.
La Serie A1 si presenta alla prima prova più equilibrata ed incerta che mai, con ben quattro squadre sostanzialmente sullo stesso piano e con le carte in regola per vincere il titolo. E con un nutrito plotone di squadre ambiziose che potrebbero modificare anche radicalmente i già difficili pronostici della vigilia.
E' anche la vigilia del primo campionato con le nuove regole che da stasera saranno messe sotto esame da tutti: giocatori, tecnici, tifosi e, soprattutto, arbitri. E' proprio sui direttori di gara che si concentrerà buona parte dell'attenzione in queste prime giornate di campionato e proprio a loro vanno i nostri auguri di un buon lavoro: ne hanno davvero bisogno.
Saranno tre gli arbitri sulle piste di serie A1: due in pista e una, ausiliario, al tavolo del cronometro. Quella del doppio arbitro in pista non è una novità assoluta e dovrebbe consentire un maggior controllo delle tante e diverse situazioni di gioco.

Le principali contendenti al titolo sono le quattro semifinaliste delle ultime due edizioni dei play off. Le novità, però, non mancano perchè le forze in campo sono cambiate. Sarà il primo campionato, da qualche anno a questa parte, senza Massimo Mariotti sulla panchina del Follonica, ma sarà anche un campionato senza i Bertolucci e Sergio Silva, i primi andati in Spagna, il secondo in Portogallo. La Serie A1 ci perde qualcosa, ma si apre lo spazio per qualche nuovo eroe, magari giovane e italiano.
Il Follonica non è più galattico, il Bassano ha perso il suo leader carismatico, il Viareggio ha cambiato allenatore, il Valdagno ha fatto man bassa in campagna acquisti. Mettere in fila queste quattro squadre è molto difficile: Bassano e Follonica si sono già battute a vicenda tra Supercoppa e Coppa Italia, il Valdagno ha fallito la finale in coppa, il Viareggio ha un po' troppo complessità nella guida tecnica un po' troppo collegiale.

Dietro alle quattro grandi ci sono tante squadre ambiziose: sopra tutte il Giovinazzo di Pino Marzella e il Lodi di Aldo Belli. Due squadre che non hanno i nomi e i numeri per lo scudetto, probabilmente, ma che giornata per giornata costituiranno un grattacapo anche per le grandi.
Sospese tra play off e play out stanno un Seregno e un Breganze che hanno cambiato molto, un Roller Bassano che ha un nuovo allenatore e un paio di pedine importanti in meno e un Forte dei Marmi che in questa prima parte della stagione ha lasciato molto a desiderare.
Anche la lotta per non retrocedere e per evitare i play out si annuncia combattuta e con protagoniste le tre neopromosse Molfetta, Sarzana e Correggio e un Trissino ridimensionato dalla crisi.

Una Serie A1 tutta da gustare che offrirà ai tifosi un'emozione in più: quella della diretta radio delle partite. Non più solo sul web, come negli anni scorsi, ma direttamente dalle radioline, in FM, sulle frequenze di Radio Padania, almeno nelle zone raggiunte dal network milanese. Per gli altri, oltre alla solita diretta internet, l'opportunità di ricevere il segnale tramite satellite con un normale decoder (Sky o free).
Resta confermato, invece, il tradizionale appuntamento con il posticipo TV che martedì sera alle 21 metterà di fronte Forte dei Marmi e Valdagno.

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