Presentata a Milano la serie A1 2009-2010

Scatta sabato sera il campionato di hockey pista numero 87: sulla carta il più equilibrato degli ultimi anni con almeno quattro squadre ai nastri di partenza che possono ambire al tricolore: Bassano 54, Follonica, Valdagno e CGC Viareggio.

Scritto da Lega Nazionale Hockey - Pubblicato il 16/10/2009 - Ultima modifica
Insieme ai campioni in carica del Bassano 54, c’è il solito Follonica che dopo aver abdicato la passata stagione ed essere stato sconfitto nella Supercoppa italiana dieci giorni orsono, si è rifatto conquistando la finale di Coppa Italia, proprio ai danni dei giallorossi vicentini. In finale anche il Cgc Viareggio che ha confermato il gruppo semifinalista della passata stagione. Parte con i favori del pronostico anche il Valdagno che si è rinforzato rispetto alla passata stagione confermando i migliori giocatori e ingaggiando il bomber Tataranni. Deciso a recitare il ruolo di mina vagante il Giovinazzo di Pino Marzella che ha ingaggiato dal Follonica il forte portiere argentino Oriol Bargallò.

Gli interventi
Leo Siegel, presidente della Lega Nazionale Hockey: “L’introduzione delle nuove regole ha reso questa disciplina ancor più avvincente, emotiva e imprevedibile. Il fatto di essere riusciti nell’ultimo campionato a mantenere stabile il numero degli spettatori sulle piste di serie A è un risultato molto importante in un periodo di crisi globale come quello che stiamo attraversando. Ringrazio Rai Sport per la visibilità che dà alla nostra disciplina e le società per gi sforzi che quotidianamente compiono nell’ottica di una sempre maggiore professionalità”.
Cesare Ariatti, segretario generale Lega Nazionale Hockey: “L’Europa farà da cavia per queste nuove regole che nascono con l’intenzione di togliere tutte le norme regolamentari che ingabbiavano lo svolgimento dell’hockey su pista. Dalle prime partite abbiamo avuto dei riscontri positivi, il presidente del comitato olimpico portoghese, che ha assistito alla Supercoppa lusitana, ha detto che l’hockey pista si è messo sulla corsia preferenziale per diventare sport olimpico. Ci sono ancora degli aspetti da migliorare ed è per questo che al termine della stagione la commissione europea si troverà per fare il punto della situazione. C’è anche da creare un’uniformità di giudizio fra arbitri e in questo senso è stato molto importante il torneo di apertura.
Federico Calcagno, Rai Sport:”Molte discipline sono rientrate nell’orbita Rai non solo perché gli ascolti sulle emittenti satellitari erano bassi, ma anche per la visibilità e le ricadute che garantisce Rai con i servizi nei notiziari sportivi e anche sulle reti generaliste. E’ il decimo anno di hockey pista in Rai, undici anni fa sembrava un sogno solo avere una diretta. Siamo cresciuti molto, come è cresciuto il movimento dell’hockey pista che non ha niente da invidiare a discipline più celebrate. C’è una nuova consapevolezza all’interno dell’ambiente, l’hockey pista è uno sport davvero spettacolare che è entrato con centralità nei palinsesti di Rai Sport. Da questa primavere potrebbero aprirsi degli spazi al sabato pomeriggio sulle reti generaliste (Raidue e Raitre) e da gennaio partirà un secondo canale di Rai Sport”.


Le nuove regole
La Supercoppa 2009-1010 è stata la prima partita ufficiale disputata con le nuove regole internazionali dell’hockey pista. Le novità principali riguardano la scomparsa della linea di anti-gioco: le squadre hanno 10 secondi per uscire dalla propria metà pista, potranno anche rientrarvi e in questo caso avranno solo 5 secondi per uscirvi. Scompare anche il cartellino giallo e vengono introdotti i falli di squadra che, nel grado di severità del fallo, vanno a inserirsi fra il fallo tecnico e il fallo grave punibile con blu diretto. Al decimo fallo di squadra viene fischiata una punizione di prima a favore degli avversari, dopo il decimo con cadenza di cinque.
Viene introdotto anche il power-play: in caso di blu diretto la squadra del giocatore penalizzato giocherà per 2 minuti in inferiorità numerica, in caso di rosso diretto per 4’: in caso di gol si annullerà l’inferiorità numerica della squadra, ma il giocatore penalizzato sconterà tutta la penalità. Cambiano anche rigore e tiro di prima: tutti i giocatori dovranno rimanere nell’area di porta dall’altra parte della pista, inoltre è stato introdotto anche il concetto di gioco passivo: l’arbitro fischierà un fallo alla squadra che dopo 45 secondi dal possesso della palla non abbia dimostrato intenzione di attaccare.
Tutte le squadre di A1, A2 e B hanno disputato un torneo di apertura per familiarizzare con le nuove regole che prevedono, fra l’altro, doppio arbitro per tutte le partite di A1 e arbitro ausiliario al tavolo dei cronometristi per la gestione dei falli di squadra.

Le italiane in Europa
Sette i club italiani impegnati nelle Coppe Europee. Bassano 54, Follonica e Valdagno in Eurolega, Amatori Sporting Lodi, Giovinazzo, Roller Bassano e Seregno in Coppa Cers.
Il sorteggio dei gironi di Eurolega può ritenersi favorevole per la testa di serie Follonica che ha pescato gli spagnoli del Matarò, vincitori della Coppa Cers, ma retrocessi nella prima divisione spagnola e un’altra catalana il Vic che sarà sicuramente l’avversaria più insidiosa per i maremmani. Completa il gruppo A la francese Scra Saint. Omer, che negli ultimi anni ha disputato la Coppa Cers.
Girone tosto per il Bassano 54 che, oltre ai campioni in carica del Barcellona, ha pescato il Lloret finalista di Coppa Cers e più abbordabili francesi del Quevert. Per il Valdagno, che lo scorso anno riuscì nell’impresa di fermare il Barcellona, un girone più morbido, in cui il Porto fa la parte del leone, mentre le due tedesche Cronenberg e Iserlohn quella degli agnellini. Per tutti i gironi prima giornata il 21 novembre,
In Coppa Cers, a cui il Viareggio pur avendo diritto non si è iscritto, prenderanno parte quattro club italiani, impegnati tutti dal turno preliminare in programma il 21 novembre e il 12 dicembre. Sorteggio sulla carta abbordabile per l’Amatori Sporting Lodi che pesca i francesi del Noisy Le Grand, una formazione che si affaccia per la prima volta sul proscenio europeo. Turno agile anche per il Giovinazzo che torna meritatamente in Europa e affronterà gli inglesi dell’Herne Bay, lo scorso anno in Eurolega e luogo in cui ha avuto i natali l’hockey pista. Insidia tedesca per il Roller Bassano che sfiderà l’Uttigen, mentre si prospetta un turno molto duro per il Seregno che ha pescato i catalani del Vilanova. Sulla guida ai campionati i calendari di Eurolega e il tabellone della Coppa Cers.

La serie A2
Il campionato cadetto vede al via 12 squadre con la presenza di centri di grande tradizione come il Prato, campione d’Italia nel 2003 (anche se con altra denominazione), l’Amatori Vercelli tre volte campione d’Italia e vincitore di due Coppe Italia e due Coppe Cers, oltre al Modena. Le prime otto classificate al termine del doppio girone di andata e ritorno disputeranno i playoff promozioni, le ultime due saranno retrocesse in serie B. Le vincenti delle semifinali dei playoff promozione saliranno in A1, mentre le sconfitte disputeranno i playout con l’11a e la 12a di A1.
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