Il Sarzana ha in serbo un altro colpo e guarda ai suoi giovani

Metti una sera d’estate nella magica atmosfera del Centro Storico di Sarzana, mentre è in pieno svolgimento la tradizionale Mostra Nazionale dell’Antiquariato e la classica “La soffitta nella strada” insieme a mostre di pittura e la rassegna annuale di cucina tradizionale locale con migliaia di persone a spasso per la città. E’ proprio in questa atmosfera che la società ligure presieduta da Maurizio Corona ha voluto promuovere tutte le sue attività, dalla prima squadra al settore giovanile, allestendo un point promozionale con foto storiche dell’hockey pista a Sarzana e foto celebrative dalle più recenti imprese come quelle della vittoria del campionato di serie A2 e della conquista del primo titolo italiano con la formazione Under 20 per passare ad altri successi centrati da atleti sarzanesi del passato. Inoltre è presente un grande display dove scorrono le immagini più significative della stagione passata, un spot importantissimo per tutto l’ambiente e per lanciare la campagna abbonamenti per il prossimo Campionato di Serie A1.
Una di queste serate diventa l’occasione per incontrare i quattro sarzanesi doc Davide Borsi, Francesco De Rinaldis, Edoardo Di Donato e Alessandro Rossi che nella formazione che affronterà il difficile campionato di Sera A1della prossima stagione affiancheranno i neo acquisti Bertran, Taylor, il riconfermato Sterpini e l’ultima pedina del mosaico che verrà annunciata entro pochissimi giorni, e fare quattro chiacchere con loro proponendogli quattro domande.

“Quale è stato il momento più emozionante della scorsa stagione e quale partita è rimasta indelebile nelle tua memoria”:
Rossi: “La vittoria più bella è stata sicuramente l’ultima, quella avvenuta nel nostro “fortino” cioè nella nostra pista, perché abbiamo potuto salutare i nostri grandissimi tifosi con grande calore".
De Rinaldis: "Personalmente la cosa che mi è rimasta maggiormente impressa è il gol del 3 a 3 che ho segnato contro il Correggio, e poi la partita finale contro il Thiene e la festa che è venuta dopo insieme a tutti i tifosi".
Borsi: "Raggiungere la Serie A1 è stato un sogno, una grandissima gioia. Sono rimasto colpito, in modo positivo dal sostegno che ci hanno dato i nostri tifosi in tutta la stagione e soprattutto nella fase finale e per questo li ringrazio. Naturalmente rimane indelebile la grande festa dopo la partita col Tiene".
DI Donato: "Mi ricorderò per sempre la coreografia dei tifosi , l’ingresso in pista della partita contro il Correggio ai play-off, e poi naturalmente la festa dopo l’ultima partita contro il Tiene".

“Cosa sarà per voi la serie A1 giocata nella squadra dove siete cresciuti?”
Rossi: "La Serie A1 per noi sarà una grande emozione, un sogno che difficilmente potrà essere cancellato dalla nostra mente".
De Rinaldis: "Una grandissima emozione, partecipare di nuovo ad un Campionato di questo livello mi auguro di riuscire a fare una grandissima stagione assieme a tutta la squadra e di riuscire a centrare l’obiettivo finale che sicuramente rimane la salvezza".
Borsi: "Sicuramente è una grossa gioia per aver contribuito alla promozione dello scorso anno e poter ora disputare il Campionato di Serie A1 con la Società nella quali sono cresciuto. Per me sarà una sfida importante che cercherò di vincere aiutando la squadra a raggiungere la salvezza".
Di Donato: "Sarà una grande emozione potersi confrontare con giocatori di altissimo livello che mi permetteranno di migliorarmi ed accrescere il mio bagaglio d’esperienza".

Quale giocatore più vi piace e vi stimola l’idea che ve lo ritroverete contro in pista?
Rossi: "Non riesco a fare il nome di un solo giocatore perché tanti sono i giocatori che hanno fatto la storia dell’Hockey Italiano e non solo".
De Rinaldis: "Il giocatore argentino del Follonica Mariano Velasquez".
Borsi: "Senza nessun dubbio Carlos Nicolia del Valdagno".
Di Donato: "Nessuno in particolare, ci sono tanti grandi giocatori che militano in grandi squadre ma penso che l’unico momento in cui mi emozionerò veramente sarà quando farò il mio esordio in pista".

“Se dovreste scegliere una partita quale vorreste vincere a tutti i costi?“
Rossi: La partita più importante che vorrei sicuramente vincere sarà quella che ci permetterà di rimanere nella massima serie.
De Rinaldis: Vorrei vincere più partite possibili, ma se dovessi scegliere la mia scelta cadrebbe su Forte dei Marmi e Correggio.
Borsi: Naturalmente tutte ma visto che ciò non sarà sicuramente possibile, mi auguro di vincere ambedue i derbies contro il Forte dei Marmi.
Di Donato: La partita che ci darà la salvezza.

La dirigenza ligure è partita da questi ragazzi formidabili per costruire la squadra della serie A1 ed essi sono pronti a ripagare questa fiducia con il loro impegno, il loro indiscutibile talento hockeystico e soprattutto con l’amore verso una Società che li ha visti crescere fin dai loro primi passi sui pattini.