Le due scuole hockeystiche a confronto: quella europea rappresentata da Spagna e Portogallo da una parte; quella sudamericana con Argentina e Brasile dall'altra. Da questo scontro uscirà l'erede della Spagna sul trono mondiale.
Prima della finalissima di sabato, però, ci sono le due semifinali di venerdì: due veri e propry derby continentali.
Le quattro squadre ancora in corsa per il titolo hanno superato l'ostacolo dei quarti di finale in modo molto diverso. La sola a non avere problemi è stato il Brasile. La squadra di Karam e Cacau ha superato di slancio l'Angola, favorita anche dall'assenza di un paio di giocatori angolani che, dopo il ricorso del Mozambico, sono stati squalificati ed espulsi dal mondiale poichè avevano giocato con una rappresentativa nazionale portoghese meno di tre anni fa come impone il regolamento. La curiosità è che l'Angola non ha perso a tavolino le partite in cui i due avevano giocato (cioè tutte quelle del girone di qualificazione) e il Mozambico, che pura ha avuto ragione, è rimasto a bocca asciutta. Succede anche questo in questo hockey all'amatriciana...
Dell'Argentina e di come ha salvato la pelle contro l'Italia in rimonta vi abbiamo già detto tutto; aggiungiamo solo che il signor Agra si è fatto notare anche in Francia-Portogallo per alcune su cervellotiche decisioni.
Chi pensava di vedere Spagna e Portogallo volare verso la più attesa delle semifinali è rimasto deluso. Entrambe le squadre hanno fatto una enorme fatica, in particolar modo la squadra di Luis Senica che ha impiegato tre quarti di partita per piegare una solidissima Francia. Ci sono volute tutta la bravura di Viana e di Pereira e alcune ottime parate di Da Silva per non ripetere la figuraccia di due anni fa quando i galletti diedero il colpo di grazia ad un Portogallo già ferito a morte e scivolato al sesto posto mondiale.
Ora la formazione lusitana torna tra le quattro grandi del mondo e se la dovrà vedere con la Spagna che punta al tris, ma che con la Svizzera ha dovuto sudare più di un tempo. Colpa in particolare degli errori sotto misura, perchè la differenza tra spagnoli ed elvetici è subito apparsa significativa. Cioò nonostante il gol in apertura di Federico Garcia Mendez ha costretto i padroni di casa ad inseguire per tutta la prima frazione di gioco. Soltanto nella ripresa la Spagna si è liberata dell'incubo grazie ai gol di Titi Roca e di Adroher.
I RISULTATI DI OGGI
PISTA DI VIGO
16.30 - Quarti di finale - Tabellone dal 1° all'8° posto
Brasile - Angola 4-0
Tabellino
18.15 - Quarti di finale - Tabellone dal 1° all'8° posto
Argentina - Italia 3-2
Tabellino
19.45 - Quarti di finale - Tabellone dal 1° all'8° posto
Spagna - Svizzera 4-1
21.30 - Quarti di finale - Tabellone dal 1° all'8° posto
Francia - Portogallo 2-4
Tabellino
PISTA DI PONTEVEDRA
16.30 - Quarti di finale - Tabellone dal 9° all'16° posto
Mozambico - Olanda 3-0
18.15 - Quarti di finale - Tabellone dal 9° all'16° posto
Andorra - Colombia 1-0
19.45 - Quarti di finale - Tabellone dal 9° all'16° posto
Cile - Inghilterra 3-1
21.30 - Quarti di finale - Tabellone dal 9° all'16° posto
Germania - Stati Uniti 4-2