Mondiale al via: tutti contro la grande Spagna
Otto giorni di partite sulle piste in parquet di Vigo e Pontevedra. 48 gare per stabilire qual è la squadra più forte. In pole position c'è la Spagna, ma Portogallo e Argentina cercano un rilancio. All'Italia il compito di provarci fino in fondo. A dare il via al mondiale sarà una grande cerimonia di apertura (nella foto: le prove).
Scritto da Redazione
- Pubblicato il 04/07/2009 - Ultima modifica
Scatta oggi a Vigo la 39esima edizione del campionato del mondo di hockey su pista. Sedici le squadre al via, ma solo quattro quelle che hanno concrete possibilità di successo.
La Spagna, prima di tutto. Perchè è la padrona di casa. Perchè ha vinto le ultime due edizioni del mondiale (2005 a San Josè, negli USA e due anni fa a Montreux, in Svizzera). Ma soprattutto perchè è la squadra più forte del mondo e gli altri possono vincere solo se gli uomini di Feriche sbagliano qualcosa.
Poi il Portogallo, che non vince un titolo mondiale fuori dal Portogallo dall'edizione del 1993, quando i lusitani trionfarono in Italia. L'ultimo successo portoghese risale al 2003 quando si giocò a Oliveira de Azemeis.
Poi l'Argentina che ha vinto l'ultimo titolo iridato ben 10 anni fa e lo ha fatto proprio in Spagna, rovinando la festa di Reus ai padroni di casa che, proprio dopo quella sconfitta, hanno aperto un ciclo memorabile a non ancora terminato.
Infine l'Italia, ultima delle grandi, certamente un gradino sotto alle altre pretendenti al titolo. Gli azzurri non vincono il mondiale dall'edizione di Wuppertal del 1997 e nelle ultime due edizioni sono rimasti ai piedi del podio.
La Spagna è la prima squadra a scendere in pista e lo fa con una formazione in parte rinnovata rispetto agli europei di Oviedo dello scorso anno. Sergi Panadero ha detto addio alla nazionale e tra i convocati non c'è nemmeno Lluis Teixidò che con i suoi 31 anni sarebbe stato il giocatore più esperto a disposizione di Feriche. Teixidò è rimasto a casa per un infortunio che lo ha bloccato al termine della stagione.
Le furie rosse confermano la coppia di portieri Fernandez-Trabal, con il giovane portiere del Vic favorito per la maglia da titolare. Sulla pista si alterneranno Mia Ordeig, Marc Torra, Titi Roca, Jordi Bargallo, Marc Gual, Pedro Gil e le due novità: Jordi Adroher (classe 1984) e Romà Bancells (classe 1985) entrambi del Vic che è la squadra che fornisce alla nazionale metà dei suoi componenti.
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