Il Follonica è diventato il miglior settore giovanile d'Italia

Pubblichiamo alcune considerazioni e ringraziamenti da parte di Idia Petrini che si prepara a lasciare l'incarico di responsabile del settore giovanile del Follonica Hockey.

Scritto da Follonica Hockey - Pubblicato il 06/06/2009 - Ultima modifica
Alla fine di ogni annata è d’obbligo fare il consuntivo, a maggior ragione c’è necessità di farlo alla fine di un ciclo. La mia avventura come responsabile del settore giovanile del Follonica Hockey è cominciata 9 anni fa; ho trovato una situazione tragica; non c'erano più di una quindicina di ragazzi (ad esagerare) e nessun tipo di organizzazione. Abbiamo cominciato a lavorare con le scuole (non è stato facile, perché il direttore didattico era scettico, causa le troppe delusioni avute in seguito alla collaborazione con società sportive poco serie) e piano piano i bambini si sono avvicinati a questa disciplina. Poi il presidente Venturi e Massimo Pagnini hanno messo in piedi la squadra delle meraviglie e la visibilità è aumentata ancora di più. Nel giro di 4-5 anni ci siamo trovati a dover gestire gli allenamenti di circa 100 tra bambini e ragazzi più grandi e questo ha comportato altre difficoltà: poche ore a disposizione, il dover mettere insieme dei gruppi non proprio omogenei e via dicendo. I risultati ci hanno ripagato ampiamente: innanzi tutto sul piano sociale: ogni anno la collaborazione con le scuole permette a circa 200 bambini di fare gratuitamente attività sportiva (quindi anche a chi non potrebbe permetterselo economicamente); poi sul piano più prettamente agonistico: l'attività agonistica ha portato 5 titoli italiani: due categoria ragazzi (under 13), due categoria allievi (under 15 ), uno categoria juniores (under 20), una miriade di secondi, terzi e quarti posti, la promozione della squadra di serie”B” in A2 e due trofei “Tiezzi“ (miglior settore giovanile, l'ultimo ricevuto alle finali di Modena dello scorso fine settimana e si riferisce all'attività 2007-2008).
Tante sono le persone che hanno contribuito a questo successo, ne citerò solo alcuni: dai giocatori professionisti che hanno collaborato con le scuole (Polverini, Tataranni, Oscar Oviedo, Adrian Enriquez, Fabian Milivinti) a quelli che si sono messi a disposizione delle squadre (Alessandro Bertolucci due anni fa e lo scorso anno, Massimo Mariotti e “ Muro “ Da Silva lo scorso anno, Bresciani quest'anno); da Elena e Stefania (scuole, avviamento, minihockey e giovanissimi) agli allenatori delle varie squadre dell'agonismo (Fantozzi, Guerrieri, Mazzini). Un ringraziamento particolare ai genitori senza l'aiuto dei quali sarebbe stato impossibile andare avanti .
La mia avventura non poteva concludersi in modo migliore: alle finali di Modena i nostri ragazzi ci hanno regalato un titolo italiano under 15 (i magnifici 8 sono: Michael Saitta, Federico Buralli, Stefano Gennai, Luca Micheli, Christian Cornacchini, Davide Banini, Christian Mariotti e Antonio Costagli agli ordini del grande coach Antonio Mazzini), un secondo posto under 13 e un terzo posto under 20.
Affido questo patrimonio a mani certamente più capaci delle mie con la speranza che quanto di buono è stato fatto in questi anni non vada disperso.

Idia Petrini
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