Gli ingredienti per una finale scudetto coi fiocchi ci sono tutte: due grandi squadre, tra le migliori d'Europa, forti motivazioni da entrambe le parti, un bel po' di polemica preventiva costruita ad arte per testare i nervi dell'avversario.
E' la finale scudetto, la prima di una serie di sfide che richiede ai protagonisti la capacità di restare concentrati per un lungo periodo e al tempo stesso di dare di volta in volta tutto quello che hanno.
Il Follonica, campione d'Italia in carica da quattro stagioni, vincitore della Supercoppa e della Coppa Italia, primo in regular season, è la squadra favorita. Ancora una volta Massimo Mariotti porta i suoi al match clou della stagione con il morale a mille; e ancora una volta, prima dela finale scudetto, i necrologi di questo Follonica sembrano già scritti: ciclo finito, i Bertolucci pronti a partire (Viareggio, Lodi, Seregno, forse lo stesso Bassano). Era così anche un anno fa, ma i fatti hanno poi smentito tutti e i necrologi del Follonica sono rimasti lì a marcire sul muro, coperti dalle notizie dei nuovi trionfi maremmani.
Il Bassano ha fatto una stagione di tutto rispetto. Dopo lo scivolone in coppa Italia (terzo nella semifinale di Viareggio), la squadra di Vanzo si è piazzata alle spalle del Follonica in regular season e ha "superato" i maremmani in Eurolega, conquistando la semifinale persa contro i futuri campioni d'Europa. Ma una buona stagione resta nella memoria e nella storia se è accompagnata da qualche vittoria; e al Bassano non resta che lo scudetto per non vedersi sventolato sotto gli occhi quello striscione "zero tituli" che i tifosi del Follonica hanno certamente già preparato.
Si inizia da Bassano: il gioco veloce e spumeggiante del Follonica contro quello più studiato e a volte macchinoso del Bassano. I precedenti dicono Follonica. Per Mariotti quattro finali in quattro anni e altrettanti scudetti; per Bassano quattro finali consecutive dal 2002-2003 al 2005-2006 e un solo scudetto. Nei confronti di finale quattro vittorie toscane su cinque partite. In questa stagione tre scontri diretti con due vittorie del Follonica e una del Bassano.
Gara 1 si gioca a Bassano e per i vicentini è obbligatoria la vittoria perchè, in caso contrario, pensare di espugnare due volte il Capannino diventa quasi impossibile. La partita è stata preceduta da punture di spillo tra le due società per l'anticipo della partita la venerdì a causa dell'indisponibilità del Palabassano (impegnato per una cerimonia religiosa). Una indisponibilità nota da tempo, ma comunicata in ritardo che ha irritato il Follonica e i suoi tifosi e preso in contropiede persino Raisport che aveva previsto una leggera differita: la partita andrà in onda sabato sera alle 22. Alle osservazioni pungenti del Follonica, il Bassano ha risposto in modo altrettato puntiglioso.
E' la finale scudetto, ci si gioca la stagione, un po' di nervosismo è normale.
Chi invece dovrà mantenere una calma olimpica sono i signori Da Prato e Molli, arbitri designati per questo incontro: comunque vada, sabato mattina ci sarà qualche commento anche per loro.
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