Breganze rinuncia alla promozione, il Prato ritorna in A2

Il Breganze non avrà una propria squadra in serie A2. E' stato lo stesso presidente rossonero Stefano Tognetti a darne comunicazione ufficiale alla Lega Nazionale Hockey.
La notizia era nell'aria fin da sabato sera. In una situazione di crisi economica come quella che le società stanno attraversando, sostenere un campionato di serie A1, uno di serie A2 e uno di B (comunque obbligatorio) è impresa per temerari, come hanno dimostrato quest'anno Lodi e Follonica.
Non è escluso (anzi è molto probabile) che molti dei giovani e giovanissimi protagonisti della promozione del Breganze in A2 possano trovare spazio in prima squadra o in qualcuna delle squadre di serie A2 della provincia di Vicenza o del nord Italia.
Intanto a Prato si festeggia con 72 ore di ritardo. Dopo la beffa del quarto posto, la società laniera (guidata in panchina da Enrico Bernardini) si ritrova così in serie A2, grazie anche alla modifica regolamentare introdotta nell'assemblea delle società del 4 aprile che ha disposto che, in caso di rinuncia di una squadra neopromossa, è la prima delle non promosse ad avere diritto (in questo caso il Prato) e non la prima delle retrocesse (cioè l'Amatori Lodi).