Seregno, giù il cappello davanti al Consorzio Etruria

Nella gara uno dei quarti di finale, nulla da fare per la Ingraph Seregno che viene riportata sulla terra da un Follonica stellare. Campioni d’Italia in gran spolvero, con Mirco Bertolucci sugli scudi, autore di ben quattro reti.

Scritto da Hockey Seregno - Pubblicato il 27/04/2009 - Ultima modifica
INGRAPH SEREGNO – CONSORZIO ETRURIA FOLLONICA 0 – 5
Marcatori: 1’13’’ e 21’55’’ p.t. M. Bertolucci (C); 6’22’’ e 10’14’’ s.t. M. Bertolucci (C), 16’31’’ Pagnini (C).
Ingraph Seregno: Fontana (Belgiovine), Santeramo, Achilli, Enriquez, Marchini, Uñac, Flores, Oviedo, Festa. All.: Enriquez.
Consorzio Etruria Follonica: Bargallò (Tosi), Velazquez, Nobili, Molina, A. Bertolucci, Pagnini, Bresciani, M. Bertolucci. All.: M. Mariotti.
Arbitri: Fermi di Piacenza e Fronte di Novara.
Note: espulsi temporaneamente per 5’ Oviedo (I) per due volte, Velazquez (C) ed Enriquez (I) per una, per 2’ Achilli (I), Bresciani (C) ed A. Bertolucci (C); espulso definitivamente Oviedo (I) al 18’39’’ s.t., per somma di espulsioni temporanee.

L’esordio nei play off ha coinciso con un brusco risveglio per la Ingraph Seregno. Nella gara uno dei quarti di finale, i biancoverdi hanno visto infatti interrompersi i loro sogni di gloria, rimediando dai campioni d’Italia in carica del Consorzio Etruria Follonica un capotto pesante, probabilmente troppo per quel che si è visto in pista. Decisiva è stata la maggiore abitudine dei maremmani a giocare match di questo tipo.
La cronaca. Al via Enriquez sceglie Fontana tra i pali, Achilli e Marchini dietro, Festa ed Oviedo davanti. Sull’altra sponda, Massimo Mariotti punta su Bargallò in porta, Velazquez e Bresciani nelle retrovie, Mirco Bertolucci e Molina in attacco. I padroni di casa cominciano subito con il piede sbagliato. Al 1’, nella sua area di rigore, Marchini scivola mentre è in possesso di pallina: inevitabile la conseguente massima punizione, che Mirco Bertolucci trasforma. La Ingraph reagisce subito ed al 7’ ha l’opportunità del pareggio, quando Velazquez atterra Festa in contropiede: Achilli però si fa parare il secondo penalty della serata da Bargallò. All’8’ Oviedo centra un palo clamoroso. Al 10’ ancora Oviedo serve Achilli, il cui diagonale è respinto da uno strepitoso Bargallò. Sornioni, i tricolori piazzano il colpo del raddoppio al 21’, dopo che nuovamente Bargallò aveva murato un tentativo di Marchini: sul ribaltamento di fronte, Mirco Bertolucci sdraia Fontana con un numero da campione e lo batte con un morbido tocco dalla linea di fondo.
La ripresa si apre inizialmente con un canovaccio identico. Al 5’ Enriquez smarca Festa, che a tu per tu con Bargallò alza e schiaccia la sfera: la risposta del numero 11 iberico è fantastica e l’occasione sfuma. Al 6’ il sipario scende definitivamente. Oviedo aggancia Alessandro Bertolucci e finisce sulla panchina dei puniti: Mirco Bertolucci insacca il tiro diretto ed allunga. Dopo un’altra girandola di cartellini blu, ancora Mirco Bertolucci sigla la quaterna al 10’, trasformando una seconda punizione di prima, figlia di un fallo di Enriquez su di lui. Al 16’ una carambola tra il palo e Fontana favorisce il 5 – 0, attribuito a Pagnini. Passa 1’ e Festa spreca un rigore, scaturito da una svirgolata di Velazquez nella sua area, esaltando ancora i riflessi di Bargallò. Nel finale Oviedo rimedia una seconda espulsione temporanea e si guadagna la doccia in anticipo, mentre Flores si imbatte nel palo, che gli nega il punto della bandiera.

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