Una Fondazione per salvare l'hockey a Novara

Se a Novara metti intorno allo stesso nomi del calibro di Cesare Ariatti, Renzo Zaffinetti, Michelangelo Franchi, Giorgio Mottini ed Erasmo Marcon finisce che fai notizia. Se poi lo fai con l'intento di salvare il salvabile dell'hockey novarese (o meglio, dell'Hockey Novara) ecco che la notizia è anche di quelle importanti.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 22/04/2009 - Ultima modifica
E' fuori di dubbio che la situazione di stallo che rischia di far scomparire l'Hockey Novara dalla faccia della terra preoccupa non solo i novaresi, ma tutto il mondo dell'hockey italiano. Praticamente tutti sanno che rischiano di perdere un pezzo di storia patria, la società più titolata d'Italia, il club che per anni è stato l'ambasciatore dell'hockey su pista italiano nel mondo.
La retrocessione in serie A2 dell'Hockey Novara è ormai un fatto assodato ed inevitabile, sancito da una mezza dozzina di comunicati ufficiali della Lega Nazionale Hockey. Adesso l'obiettivo è quello di non perdere la società e di non disperdere uno storico palmares. per farlo, però, bisogna convincere l'attuale dirigenza (in particolare il presidente Massimo Rapetto, rimasto ormai solo al timone del club) a passare la mano a condizioni ragionevoli e, soprattutto, possibili.
Un compito che fino a questo punto non ha dato risultati e che alcuni giorni fa ha visto scendere in campo i più bei nomi dell'hockey novarese con l'obiettivo di provare a sbloccare una situazione da tempo in stallo. E' così che è nata la Fondazione Hockey Novara 2009 che ha come principale scopo quello di tutelare la memoria storica dell'Hockey Novara, ma anche quello di porre le basi per una rinascita (attraverso l'Hockey Novara 2009) qualora non ci fossero le condizioni per salvare lo storico club.
Per ora la risposta arrivata da Massimo Rapetto non è certo delle migliori. In un comunicato (che riportiamo per intero in calce a questo articolo), il massimo dirigente azzurro fa il punto della situazione dal suo punto di vista e minaccia di adire le vie legali sia contro le decisioni della Lega Hockey (che, per inciso, sono inoppugnabili a pena di espulsione dalla stessa Lega Hockey), sia contro chi tentasse di gettare discredito sul club.
Ma Rapetto fa molto di più: scrive nero su bianco che l'Hockey Novara non si iscriverà mai ad un campionato diverso dalla serie A1, certificando così la scomparsa, almeno dai campionati di hockey su pista, dell'Hockey Novara.


Riportiamo il testo integrale del documento di presentazione della Fondazione Hockey Novara 2009

La decisione di dare vita a una associazione denominata Fondazione Hockey Novara da parte di un gruppo di ex atleti e dirigenti della gloriosa società novarese è una decisione anomala nel normale contesto sportivo per come si sviluppa, essendo in genere una iniziativa che fa parte delle scelte che la società originale nell’ambito dei suoi programmi pone come obiettivo da raggiungersi.
Si pensi in particolare alle grandi società sportive la cui data di nascita supera abbondantemente i 60/70 anni che hanno al loro interno dato vita a una Fondazione che oltre a preoccuparsi primariamente della tutela della loro storia si dedica a progetti per soddisfare i bisogni primari e per realizzare pienamente i diritti fondamentali della persona nei settori dell’assistenza sociale, dell’istruzione, della formazione e dell’avviamento allo sport., impegnandosi al tempo stesso a diffondere la cultura e la pratica dell’attività sportiva come mezzo finalizzato alla salute psicofisica, all’integrazione e al miglioramento della qualità della vita.
Questi in genere gli scopi di una fondazione all’interno di una società sportiva, purtroppo nel nostro caso siamo di fronte a una difficile situazione societaria della società originale cui se non viene posto rapidissimamente un rimedio esterno, si rischia la cosiddetta estinzione del patrimonio storico di una delle società sportive che non solo ha fatto la storia della città di Novara, ma che ha fatto anche la storia dell’hockey su pista Italiano e Internazionale.
Queste le motivazioni che hanno spinto il gruppo promotore a lanciare la proposta di nascita della Fondazione Hockey Novara 2009, che la prossima settimana sarà certificata definitivamente attraverso gli atti notarili necessari e la realizzazione del conseguente Statuto con elezione degli organi direttivi.
Alla Fondazione prima di tutto e in termini privilegiati potranno aderire in qualità di Soci tutti coloro che a vario titolo atleti – dirigenti – tecnici, hanno fatto parte della società Hockey Novara ovviamente su loro richiesta, e poi un ristretto numero di Soci d’Onore cui la Fondazione per proprie scelte direttive deciderà di riconoscerne la onorificenza.
Gli scopi della Fondazione sono prima di tutto quelli di tutelare e salvaguardare il patrimonio storico della società Hockey Novara e per fare questo si propone la creazione di un museo storico dell’Hockey Novara ove siano raccolte tutti i documenti tutte le onorificenze e tutto quanto altro ha contribuito a fare la storia della società come trofei, coppe e altro.
La realizzazione del museo necessita prima di tutto di persone che si dedichino alla raccolta e catalogazione di tutto il materiale, di una sede ufficiale e quindi di uno stretto rapporto con la amministrazione comunale affinché si possa in collaborazione riuscire a garantire questo progetto.
A partire da questa opera e iniziativa la Fondazione Hockey Novara 2009 si occuperà anche di altre iniziative e scopi sociali cosi come lo statuto gli affiderà tra i suoi compiti istituzionali.
Naturalmente la Fondazione Hockey Novara dovrà anche diventare la sentinella vigile di quanto avviene all’interno dell’HOCKEY NOVARA ed è per questo che la Fondazione attraverso i suoi mezzi e dirigenti non permetterà che si utilizzi la società Hockey Novara per scopi e scelte diversi dal suo atto costitutivo del 1924 tramandatosi negli anni e nella storia fino ai nostri giorni.
In questo ruolo di sentinella la Fondazione Hockey Novara si renderà promotrice e solo promotrice della iniziativa pubblica di creazione di una nuova società agonistica a Novara denominata HOCKEY NOVARA 2009.
I promotori della Fondazione Hockey Novara ritengono con questo atto di aver contribuito alla impossibilità di estinzione della gloriosa società novarese e ritengono concluso il loro impegno propositivo con la definizione la prossima settimana dell’atto costitutivo e dello statuto della Fondazione strumenti necessari alla realizzazione del progetto enunciato.



Di seguito riportiamo integralmente il testo del Comunicato Stampa inviato dall'Hockey Novara.

Le recenti vicissitudini che hanno interessato l'Hockey Novara, con particolare riferimento alla nascita della costituente Fondazione dedicata ed in merito alle dichiarazioni rilasciate dai massimi esponenti della Lega Hockey Italiana, inducono necessariamente ad esprimere un parere, volto a riflettere con interesse sulla situazione venutasi a creare.
Pur riconoscendo gli ideali forti e diretti che ne hanno dato origine, la Fondazione Hockey Novara non può sostituirsi, neppure in parte, ad una società già esistente che fino ad oggi si è accollata onori e (ahimè tanti) oneri, derivanti per la maggior parte dai debiti pregressi, che oggi vengono velatamente omessi dagli stessi attori che ne hanno preso parte e contribuito alla loro formazione. Tutto ciò, nonostante l’attuale dirigenza abbia salvato la società da una fine scontata (il fallimento…. ma, attenzione, da vincente!), contribuendo a mantenerla nella massima divisione e a portarne i colori in Europa per tutti gli anni della sua gestione.
Troppo semplice affermare che la cessione di una società come l’Hockey Novara debba essere realizzata in tempi brevi, magari a costo zero per i futuri acquirenti, quando all’ingresso dell’attuale dirigenza i debiti pregressi ammontavano già a circa 900.000 euro. Forse proprio perché, coscienziosamente, non si vuole speculare sull’attuale stato societario, si è scelto di non addossare ulteriormente il deficit attuale (pari a 420.000 euro), mediante il recupero delle somme vantate dall’attuale dirigenza, che quanto meno avrebbe interesse a non dover risanare con le proprie finanze quanto ancora in sospeso.
Nei confronti poi di chi, oggi, soltanto per promuovere la propria immagine sul territorio, fa riferimento ad allusioni volte a vantaggiose proposte avanzate al sottoscritto, andrebbe spiegato che risulterebbe troppo semplice rinnegare tale disavanzo, illudendo tutti con la possibilità che siano sufficienti i fondi derivanti dagli odierni sponsor, (procurati dall’attuale dirigenza), per far fronte ad esso, spartendosi i ricavi derivanti dagli eventuali futuri finanziatori e gestendo, in maniera autonoma, la parte tecnica legata alla squadra.
Penso, senza ombra di dubbio, che anche al più colpevole degli imputati, in una circostanza analoga, non si possano muovere accuse di protagonismo o, peggio ancora, di interesse personale.
Solo chi finora si è rivelato unico riferimento concreto per una positiva risoluzione della questione, ovvero l’Assessore allo Sport Daniele Andretta, oltre a colui che, fin dall’inizio delle traversie societarie ma in particolar modo in quest’ultimo periodo, mi ha fortemente appoggiato e spronato a trovare una soluzione consona per entrambe le parti, ovvero il Sindaco Massimo Giordano ed infine, seppur per ovvie ragioni non sempre presente, l’On. Gianni Mancuso, che metodicamente ed indirettamente ha lavorato con scrupolo per il bene della società, sono lodevoli di nota e gratitudine da parte mia, al punto da approfittare del presente comunicato per ringraziarli pubblicamente.
L’ipotetica retrocessione in A2, secondo mio avviso arbitraria ed assolutamente ingiustificata, (manca la conferma di una conferma…), se convalidata farà sì che la società Hockey Novara NON si iscriva al prossimo campionato (MAI in serie inferiori) e valuti seriamente il rivolgersi agli organi competenti anche di giustizia ordinaria, compreso il TAR del Lazio, al fine di salvaguardarne l’immagine e la sua stessa storia.
Altresì ogni informazione errata o strumentalizzata, all’unico scopo di gettare discredito sulla società e la dirigenza dell’Hockey Novara, sarà accuratamente valutata al fine di individuare elementi utili a riconoscere eventuali reati, che saranno presentati nelle sedi competenti.
Spero che questo messaggio, rivolto a chi ha veramente a cuore le sorti di questa gloriosa società, possa indurre a riflettere affinché chiarezza ed una corretta informazione, siano risolutivi a comprendere il reale stato delle cose.

Il Presidente Massimo Rapetto
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