Lo abbiamo avvicinato, per scoprire i suoi programmi ed i suoi progetti futuri.
Mister Vianna, si trova a Molfetta da due stagioni: come si è trovato nella nostra città ed in particolare nellHockey Club Molfetta?
«Per ciò che riguarda la società, sono molto contento del trattamento che ho ricevuto, mi hanno fatto lavorare tranquillo, anche se ogni tanto le nostre idee non sono coincise, ma è normale che sia così. A Molfetta poi, mi sono trovato benissimo e mi piacerebbe tanto che la città mostri più interesse per questo sport ed inoltre, colgo loccasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito fin dallinizio della stagione».
Nella sua esperienza da allenatore a Molfetta, cè qualcosa che la soddisfa maggiormente?
«Sicuramente si. Ho lanciato Maurizio Sinisi, ho rigenerato Mirko Azzollini, ho cambiato ruolo a Gianni Piscitelli e ho evitato di scegliere un titolare tra i portieri De Pinto e Trombetta, spingendoli così, partita dopo partita, a guadagnarsi il posto, creando tra di loro una sana rivalità sportiva. Allinizio della stagione inoltre, ho avuto gravi incomprensioni con Daniele Persia ma poi ci siamo capiti e siamo andati avanti ed i risultati si sono visti. Mi ha fatto piacere vedere anche, che due giocatori esperti come Agrimi e De Robertis, mi dessero la loro disponibilità a lavorare in un certo modo, senza nessuna polemica. Grazie inoltre a determinati schemi di gioco, Antonio Cirilli è diventato capocannoniere dellA2 e sono stato infine contento, di non aver sbagliato nel suggerire alla società lacquisto di David Vianna, diventato fondamentale per questa squadra».
Nonostante il suo grande lavoro, cè qualcosa ancora da limare o la squadra le piace così comè?
«Cè sempre da lavorare e da migliorare. Da quanto sono arrivato qua, il lavoro più importante che ho dovuto fare, non è stato quello tattico ma far diventare una squadra, una vera squadra, il gruppo di giocatori che mi è stato messo a disposizione».
Mister, ha conquistato la serie A1 con lHockey Club. Quali sono i suoi progetti, è intenzionato a rimanere ancora a Molfetta nella prossima stagione?
«Mi sono trovato bene in queste due stagioni a Molfetta e la mia intenzione, è quella di rimanere in Italia, possibilmente ancora nellHockey Club. Non vi nascondo però, che ho ricevuto delle offerte ma la priorità cè lha sempre il Molfetta. La mia riconferma, sarà decisa dalla società anche perché le mie richieste per la serie A1, le ho già comunicate alla dirigenza. Vorrei inoltre precisare, che le mie richieste, non sono economiche ma riguardano altri fattori».
Ci faccia una confidenza: lhanno contattata società di A1 o di A2?
«Ho ricevuto offerte sia da parte di società di A1 che di A2. La mia idea è comunque sempre la stessa: la priorità al momento, la do al Molfetta e farò di tutto, per portare questa città e questi colori, ad avere buoni risultati nella massima serie».
Massimiliano Napoli
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