L'hockey del futuro prende forma in due pubblicazioni che potete scaricare cliccando su questi link:
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Regolamento Tecnico di Gioco
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Regolamento del Gioco dell'Hockey su Pista
Si tratta di una vera e propria rivoluzione regolamentare e non di un semplice ritocco: cambia la pista di gioco, cambiano i provvedimenti disciplinari, arrivano i falli di squadra, ritorna il power play, vengono regolamentati i blocchi.
Quello a cui assisteremo a partire dal prossimo mese di settembre sarà un hockey molto diverso da quello a cui siamo abituati: più veloce, più tecnico, più spettacolare. Almeno questo era l'intenzione della commissione internazionale che, su impulso dell'Italia, ha lavorato tre anni per redigere i nuovi testi approvati alcuni mesi fa nell'assemblea mondiale in Giappone.
Il nuovo regolamento internazionale sarà uguale in tutti i paesi così come omogenea dovrà essere l'interpretazione arbitrale dello stesso. La linea, in questo senso, è quella dettata dall'Italia da un anno a questa parte: forte repressione del gioco violento, maggiore spazio alla tecnicità e alla velocità, tolleranza zero verso le proteste nei confronti dei direttori di gara. Se così sarà, i nostri atleti partiranno con non poco vantaggio.
L'entrata in vigore dei regolamenti a livello internazionale avverrà con gli appuntamenti internazionali del 2010 (europei senior a Wuppertal).
In Italia (e probabilmente anche in tutti gli altri paesi), si partirà già con i campionati nazionali a settembre di quest'anno. La prima partita ufficiale con le nuove regole sarà la finale di Supercoppa Italiana.
Fihp e Lega Hockey stanno mettendo a punto una lunga serie di iniziative per illustrare il nuovo regolamento a tutti i soggetti interessati: dagli arbitri al pubblico. Non sarà facile e ci vorrà un po' di tempo; è facile immaginarsi, in un mondo naturalmente polemico e restio alle novità com'è l'hockey, che non mancheranno feroci discussioni su diversi punti delle nuove norme. Così come è scontato che ci sarà un lungo periodo di assestamento in cui ne vedremo di cotte e di crude.