Il Berti a Breganze prova a fermare la capolista Molfetta

Il Berti in cerca della vittoria dopo un mese di alti e bassi

Scritto da - Pubblicato il 11/02/2005 - Ultima modifica
Nel quasi neutro del PalaHockey di Breganze il Berti Auto riceve la capolista Molfetta. Un dirottamento obbligatorio fuori dalle quattro mure amiche, che tanto amiche nelle ultime tre uscite non sono proprio state 2 pareggi e 1 sconfitta, e una boccata d'aria diversa da quella di Bassano fa solo che bene per i ragazzi di Nunes, un dirottamento dovuto comunque ad attività secondarie quelle dei Mondiali di ballo latino-americano al PalaBassano. Come successe lo scorso anno a visitare il Berti a Breganze fu il Lodi, i giallorossi che poi sarebbero volati in A1, battezzati proprio dal Berti Auto con una sconfitta "storica" e che fece risorgere le ambizioni della categoria superiore. Anche la squadra barese è ad un passo da un ritorno, questa volta non annunciato come la piazza lombarda, nel massimo campionato e la prova Berti Auto è cruciale per tutti gli equilibri del campionato. Apparte questa similitudine, il Molfetta è davvero una squadra solidissima, ricca di talenti, e con un ottimo ruolino di marcia anche lontano migliaia di chilometri dal catino pugliese. Primo posto assoluto già in fuga a +5 punti rispetto Modena e Thiene, una mezza sorpresa, miglior attacco in assoluto e la terza miglior difesa. I biancorossi di Puglia hanno in formazione giovani giocatori del vivaio o comunque della zona ed è questa la forza della squadra. Capocanonniere è Onofrio Spadavecchia anni 26, esploso in questa stagione, con 20 marcature, inseguito dal possente Giovanni Piscitelli, uno dei migliori classe 81 presenti in Italia (16 gol), affiancato dal 20enne Mirko Azzolini (15). Decisivi anche nella scalata gente come Antonio Turturro, Agrimi, De Robertis, Lezoche. Il Berti ha la grande occasioni per cancellare tutte le situazioni negative viste nelle ultime settimane, e ritornare a vincere contro una grande. La fama di ammazza-grande i ragazzi terribili di Nunes già ce l'hanno e conquistare tre punti d'oro con Molfetta sarebbe importante. Un'altra sconfitta significherebbe la definitiva entrata nella zona rossa della retrocessione, da evitare assolutamente. Il team guidato dal lusitano Luis Fernando Nunes si presenta al completo senza particolari problemi. Proseguono i miglioramenti per Giovanni Zen, affiancato in classifica marcatori dal sarzanese Vega a quota 23 reti, ed anche per tutta la squadra, uscita con tante certezze in più dopo la trasferta di Sarzana, dopo un un periodo non troppo esaltante in fatto di gioco e di continuità. Serve comunque la scossa in tutti i reparti per ritornare a vincere, evento che non succede da un mese dalla trasfertissima di Castiglione (2-3); in casa la vittoria non arriva da un bel po' di tempo da addirittura 2 mesi dall'ultima vittoria contro il Roller Bassano 6 a 0. Numeri non troppo rassicuranti anche se ci sono nel tabellino due pareggi contro le prime della classe. All'andata fu 5 a 2, neanche male, mentre lo scorso anno il Berti vinse ancora per 5 a 2 al PalaBassano.
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