Il Follonica vince in scioltezza anche senza pubblico

E ancora sorprende capire come abbia potuto tenere in scacco per 100 minuti il Barcellona in Eurolega.
Il 9-2 con cui gli azzurri hanno legittimato il primo posto in classifica sa tanto di ipoteca sulla regular season, anche perché Viareggio e Bassano hanno pensato bene di lasciare per strada punti preziosi allontanandosi ancora di più dal Follonica. E Massimo Mariotti, finalmente, può tornare a sorridere dopo l’ennesima settimana di difficile gestione societaria. “E’ stato un risultato roboante – conferma il tecnico - abbiamo ancora messo tutta la rabbia che abbiamo addosso e che stiamo accumulando da tempo, una squadra come questa non si dovrebbe trovare a combattere giornalmente con situazioni societarie che nulla hanno a che fare con lo sport, invece ci stiamo ritrovando in mano solo parole e false promesse grazie a chi è salito sul carro del vincitore solo per propaganda personale. Tornando invece all’hockey giocato, stasera entrambe le squadre sono partite un po’ lunghe in campo, poteva segnare chiunque ma ci siamo riusciti prima noi. Poi, concluso il primo tempo sul 4-1, siamo stati bravi a gestire la ripresa e dal 6-1 in poi c’è stata anche un po’ d’accademia. La squadra va elogiata in blocco, adesso siamo a +6 sul Bassano e +8 dal Viareggio, speriamo sabato di chiudere definitivamente il discorso regular season per preparare al meglio i play off e l’Eurolega che a questo punto, nonostante la rosa corta, diventa anch’essa un obiettivo. A Bassano tutti dovranno avere paura del Follonica”.
Anche Mirko Bertolucci è al settimo cielo dopo un successo che vale molto di più di quanto non dica il punteggio. “Era una partita difficile – conferma il capocannoniere del campionato – in un ambiente surreale e proprio in una serata decisiva dopo le fatiche di Vilanova. E per l’ennesima volta abbiamo risposto presenti. Vedendo poi i risultati delle altre piste cresce ulteriormente la soddisfazione, dimostriamo ancora una volta che quando si tratta di hockey giocato questa squadra è capace di tagliare ogni legame con i problemi che ci sono all’esterno mettendo anima e cuore in pista.” Intanto però il titolo di bomber della A1 è minacciato dall’assalto di Molina, 33 gol a un passo da Bertolucci… “Un Sebastian così non si è mai visto in Italia – conferma Mirko – è tanto merito suo, è stato capace di togliersi di dosso tutte le critiche che gli avevano mosso quando era a Viareggio, è un ragazzo intelligente che si sacrifica per la squadra, lavora tanto e ha grandi qualità tecniche, il resto poi lo fa il gruppo che ha un pedigree all’altezza delle precedenti viste a Follonica. Se la società riuscirà a darci la continuità che tutti aspettiamo davvero possiamo tornare a diventare ancora una volta gli Immarcabili. Infine una dedica, la vittoria è per Simone Pantani, grande tifoso e grande amico che nelle ultime riunioni prima della partita ha detto parole importanti, degne non di un sindaco ma ancora di più, è stata una dimostrazione di impegno ed affetto che dovrebbe arrivare da personaggi molto più importanti di lui a Follonica”.
Michele Nannini