Il Molfetta non molla, rimonta e batte Correggio

Mai gettare la spugna quando le possibilità per rientrare in gara sono ancora vive. Un pugile è colpito perché lascia possibilità all’avversario di poter affondare. Ma se l’avversario è colpito diventa insicuro, se il puglie ritrova la forza per poter rialzarsi. Vittoria palpitante dei biancorossi che stendono gli emiliani con una grande rimonta.

Scritto da Hockey Molfetta - Pubblicato il 08/03/2009 - Ultima modifica
Il Goccia di Sole Molfetta, nel primo tempo era la squadra messa all’angolo a subire ganci, tiri e contropiedi. Nella ripresa il Correggio si è seduto sugli allori ed ha subito il ritorno dell’Hockey Club che grazie ad una bellissima rimonta, si è aggiudicato il match piazzandosi in seconda posizione nella graduatoria.

Il tecnico Vianna, non potendo contare su Cirilli, schiera un quintetto base composto da: Trombetta tra i pali, De Robertis e Piscitelli in difesa, David Vianna e Azzollini in avanti.
Fin dai primissimi minuti la gara è giocata, da entrambe le squadre a viso aperto, con rapidi capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra. I biancorossi inizialmente ci provano prima con Vianna poi con Piscitelli,in entrambe le circostanze la mira è sbagliata.
Il pressing del Molfetta è premiato al minuto 16, quando il “ghibli” Azzollini, dopo la ribattuta di Colombini, finalizza una grande azione dei biancorossi rifinita da Vianna. 1 a 0!
Il Correggio alla prima vera azione offensiva, trova il pari 30” dopo con Jara che batte Trombetta con un secco diagonale da fuori area. 1 a 1.
Il Goccia di Sole non riesce più a portare pericolosità nella metà campo avversaria e gli emiliani puniscono senza esclusione di colpi. Farina avanza in azione solitaria e lascia partire un tiro da fuori area che Trombetta vede depositarsi alle proprie spalle. 1 a 2.
L’Hockey Club cerca di riorganizzarsi ma Colombini dice di no prima a Vianna e poi ad Azzollini compiendo , sul numero 9 molfettese, due miracoli consecutivi.
Quando gli sforzi non sono premiati, il Correggio con poco si rende pericoloso. Un dritto dalle retrovie, trova la deviazione vincente di Papapietro che batte il portiere molfettese. 1 a 3.
Il Molfetta ci prova, ma sono gli uomini di Ialacci a colpire la retroguardia biancorossa.
Un contropiede micidiale, con la difesa pugliese tagliata fuori, lascia pista a Papapietro che indisturbato ha tutto il tempo di prender la mira e battere il povero Trombetta. 1 a 4.
Il carattere del Molfetta vien fuori nei momenti di difficoltà e dopo aver fallito un rigore, Colombini salva su Persia, l’argentino Vianna ridimensiona il punteggio, grazie ad un’azione personale conclusa per il meglio. 2 a 4.
Il momento dei biancorossi non è premiato dalla sorte. L’incontenibile Vianna prova un tiro accompagnato dalla distanza ma questa volta la traversa salva il Correggio, subito dopo un’incursione di Persia trova Colombini ancora attento. Primo tempo: Molfetta 2 Correggio 4.
Nella ripresa il Molfetta migliora l’assetto difensivo con l’innesto, già nel primo tempo, di Persia e concentra la propria gara con azioni offensive in cerca di riaprire un match difficile, considerando la caratura degli avversari.
Azzollini ci prova dopo pochi secondi ma la sua conclusione è respinta da Colombini. Poco dopo Vianna conclude debolmente sui guantoni dell’estremo portiere correggese. Gli spazi in pista latitano e i contropiedi avversari sono sempre più una minaccia. L’arbitro Andrisani punisce con il blu un intervento scomposto di De Robertis. Papapietro, su conseguente punizione diretta, si lascia ipnotizzare da Trombetta che salva la propria porta. A pochi minuti di distanza lo show di Andrisani punisce Piscitelli con un altro cartellino blu. Questa volta si presenta Civa davanti a Trombetta che si supera ancora. Il Molfetta incrementa le perdite con il doppio giallo ai danni di Vianna che si accomoda in panchina per un’espulsione temporanea. Nonostante la squadra sia falcidiata dai cartellini, i biancorossi non perdono mai la bussola e continuano sempre ad attaccare verso direzione nord: porta avversaria. A sei minuti dal termine l’arbitro punisce un intervento di Lanaro con i piedi in area di rigore assegnando un penalty. Dal dischetto Sinisi ci prova ma Colombini respinge, la pallina ricapita sulla mazza del “condor” che senza troppe esitazioni colloca la sfera dove il numero 25 del Correggio non può arrivare. 3 a 4.
La squadra di Ialacci inizia a sentire il fiato sul collo dei ragazzi di Vianna che non smettono mai di attaccare e portare pericoli alla retroguardia emiliana. Persia tenta la punizione dell’anno, ma dove non arriva Colombini c’è il palo a dire di no ai biancorossi.
A due minuti dal termine la pressione molfettese è premiata. “El tano” Vianna dopo un batti e ribatti in area avversaria trova la lucidità per concludere alle spalle del portiere. 4 a 4.
Il pareggio non accontenta il Goccia di Sole che nell’ultimo minuto prova a far sua la gara. A 20” dal termine l’arbitro concede un rigore per fallo di Papapietro. Dal dischetto mister Vianna decide di mandare Piscitelli. Il giocatore maglia numero 2 mantiene calma olimpica e freddezza da veterano battendo Colombini con una conclusione impeccabile. Rimonta eseguita nel migliore dei modi 5 a 4!

Gli uomini di Vianna non hanno mai smesso di inseguire la vittoria, hanno sempre cercato di rendersi pericolosi anche in maniera affannosa e con poca lucidità. I biancorossi hanno saputo ribattere alle amnesie difensive che stavano condizionando la gara con una prestazione caratteriale da grande squadra.
Trombetta oltre le reti subite ha salvato la propria porta nel momento di maggior propensione offensiva dei suoi compagni, De Robertis ha mantenuto la calma necessaria nei momenti concitati dando sicurezza alla squadra, Persia oltre a raddrizzare l’assetto difensivo ha portato serie minacce verso Colombini, Piscitelli grazie alla sua diligenza tattica va elogiato per la freddezza dal dischetto regalando poi la vittoria al Molfetta, Azzollini ha mostrato molta volontà anche se sotto porta poteva far di più ma un guerriero dalla battaglia non va mai estromesso, Vianna autentico trascinatore delle manovre molfettesi dando un contributo importante anche nelle ripartenze,ultimi applausi vanno a Sinsi per aver contribuito a mantenere viva la squadra anche se non in perfette condizioni e Agrimi entrato nel momento decisivo garantendo la giusta grinta e cattiveria ad una squadra che stava pagando gli sforzi offensivi.

Prossimo impegno sabato 14 i biancorossi impegnati nella trasferta di Montebello.
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