Il Valdagno con il Novara necessita di immediato rilancio

Meno sei al termine della regular season e penultimo match di fronte al pubblico amico per la Toyota Marcante che sabato 7 (via alle 20.45, arbitra Di Domenico di Modena) ospita al PalaLido l’Hockey Novara. La squadra piemontese è al centro di un caso che ha sicuramente del clamoroso.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 06/03/2009 - Ultima modifica
In questa stagione non era riuscita ad allestire il settore giovanile ed è stata così sanzionata dalla Lega con l’assegnazione a fine campionato dell’ultimo posto in classifica, che determinerà la retrocessione diretta in A2. Il team di Tommaso Colamaria ha però avuto una grande reazione d’orgoglio. Dopo lo stop (5 a 2) a Viareggio sono arrivati ben otto risultati utili consecutivi: pari a Breganze (3-3), pari con il Seregno (1-1), pari (2-2) a Lodi, pari (4-4) con la Rotellistica Novara, vittoria (3-2) a Giovinazzo, pari (3-3) con il Forte Marmi, vittoria (4-3) a Bassano con il Roller, quindi pari (6-6) in casa del Follonica. Nel turno precedente l’Hockey Novara al Pala Dal Lago ha ceduto (8-5) ma ad un Gemata Trissino in grande spolvero. Fin qui il quintetto piemontese ha messo assieme 6 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte (66 i gol fatti e 66 quelli subiti), che valgono il settimo posto, il penultimo della zona play off!
- Il pari di Lodi ha interrotto una serie di quattro vittorie consecutive. C’è delusione?
“E’ stato un match che potevamo vincere noi ma anche loro –ammette Dario Rigo-. Da parte nostra comunque c’è da recriminare qualcosa. Ci eravamo trovati in vantaggio 2-1 e il gol del pari lombardo si doveva evitare. Il punto fa classifica, ma resta un po’ di rammarico perché potevamo avvicinarci un po’ al terzetto di testa e contemporaneamente mantenere a cinque le lunghezze dagli inseguitori”.
- Alla vigilia del match con il Novara il mezzo passo falso di Lodi è stato metabolizzato?
“Sì. A mente fredda si può affermare che sulla nostra strada abbiamo trovato una squadra in netta ripresa, che ha ancora una classifica che non si merita. Va però anche fatta autocritica sui tanti errori commessi. Pure da parte mia per avere fallito un’occassione sul finale con un rigore”.
- Che dire di questo Novara che continua a macinare
risultati, anche clamorosi, dopo la sentenza anticipata di retrocessione?
“Non dimentichiamoci che anche prima il team piemontese aveva dato fastidio pure alle grandi”.
- All’andata a Novara fu sconfitta pesante…
“Partita da dimenticare, o meglio da prendere come esempio per non commettere gli stessi errori. Quella sconfitta pesa ancora sullo stomaco. Siamo consapevoli che questa di ritorno sarà molto difficile. Il Novara avrà di sicuro la mente sgombra da ogni pressione, indubbiamente un bel vantaggio psicologico. Noi, però, dovremo dimostrare di avere più fame di vittoria di loro. Più che mai è in ballo la conservazione di un importante quarto posto”.
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