Il Castiglione rialza la testa e coglie un punto a Breganze

Si ferma a Breganze la striscia di sei sconfitte consecutive per il Ciabatti Legnami, tutte avvenute nel girone di ritorno. Il quintetto di Federico Paghi torna a casa con un pareggio per 1-1, ma quanta sofferenza soprattutto nel primo tempo sul parquet veneto per la truppa maremmana.

Scritto da HC Castiglione - Pubblicato il 01/03/2009 - Ultima modifica
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Andrea Dalzotto (Francesco Consigli); Matteo Migliorini, Victor Bertran, Matteo Crudeli, Massimo Bracali, Stefano Paghi, Pablo Saez, Riccardo Salvadori, James Taylor. All. Federico Paghi.
SORGENTE CAMONDA BREGANZE: Luca Maria Ventra (Mauro Bonatto); Riccardo Berto, Antonio Piscitelli, Gonzalo Gomez, Diego Guerrero, Tiziano Pigato, Ricardo Rodriguez, Matteo Farinon, Michele Crovadore. All. Mirco De Gerone
Arbitro: Luca Molli di Viareggio.
RETI: p.t. (1-1) 8’43 Saez (C), 24’56 Rodriguez (B).
Note: spettatori 350 circa; espulsione temporanea per Bracali 2’.

Una partita giocata sotto ritmo dalle due squadre. Con la grande paura di perdere che ha attanagliato i due quintetti. Per l’arbitro Luca Molli è stata una serata all’insegna della più assoluta tranquillità: la gara è volata via con pochissimi falli, ed è terminata velocemente, senza tanti sussulti. E alla fine, come è successo in tante altre occasioni, il Castiglione deve recriminare per l’opportunità fallita di agguantare l’intera posta in palio. Paghi si affida a Taylor-Bracali davanti a Dalzotto, e in avanti la coppia argentina Saez-Bertran, memore anche della vittoria dell’andata, la prima del campionato, che aveva sbloccato la squadra. A casa è rimasto Marcello Martelli, appiedato per due turni dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nel finale di Giovinazzo. L’avvio è di studio, con le squadre che non affondano, badando bene a non scoprirsi, soprattutto al contropiede. Il Castiglione sembra fare la gara, anche se il Breganze rigenerato dalla cura De Gerone delle ultime settimane non ha nessuna intenzione di fermarsi, e vuole continuare il momento positivo. Il Ciabatti comunque attacca: Victor Bertran è smanioso di mettersi in mostra, e forse la voglia di strafare lo penalizza. E’ Taylor che all’8’ spinge la pallina in avanti vicino alle tavole: il passaggio a centro area trova libero Pablo Saez, con il gaucho di Mendoza che non fallisce l’appuntamento con il gol, insaccando alle spalle di Ventra l’1-0. Il gol del vantaggio, bello nella preparazione e nella finalizzazione, sembra sbloccare il Castiglione. Ma è un’illusione. La squadra rimane contratta. E il gioco non decolla. Anche il Breganze sta a guardare, e dalle parti di Dalzotto ci si arriva con il contagocce. I più incisivi per i padroni di casa sono gli argentini: Rodriguez, Gonzalo e Guerrero, ma la difesa biancoceleste non fa sconti, rintuzzando gli avanti locali senza troppi affanni. Proprio negli spiccioli finali di primo tempo però, l’indecisione di Bracali costa cara. Il Breganze compie il break a centro pista e riparte con un due contro uno verso Dalzotto. E’ Rodriguez sul passaggio, a battere al volo e insaccare il pareggio, con Dalzotto incolpevole sull’alza e schiaccia ravvicinato. Sul cronometro mancano solo 4 secondi. Una vera beffa per il Castiglione. Il riposo schiarisce un po’ le idee, ma anche nel secondo tempo il ritmo rimane lo stesso. Paghi cerca di inventarsi qualcosa, senza però cambiare l’andamento del match. Anzi, le squadre continuano a far girare palla senza trovare i corridoi giusti per presentarsi a tu per tu con il portiere. Poche le emozioni, complice come detto la paura di perdere e il tran tran porta alla sirena di fine gara. Il Breganze non vuole assolutamente scoprirsi al contropiede e anche al Castiglione un pareggio alla fine va bene. Un punto per i maremmani che muove la classifica, in attesa però di ritornare alla vittoria.

BREGANZE. L’allenatore del Ciabatti Federico Paghi, nel dopo gara, al termine di un pareggio che non lo può lasciare comunque pienamente soddisfatto, ha un’unica certezza: non bisogna guardare oggi la classifica. Il Castiglione è infatti precipitato al penultimo posto, complice anche i risultati dagli altri campi. Lo ripete convinto Paghi, consapevole che ci sono altre sei partite da disputare e che saranno tutte finali. L’analisi del coach castiglionese è come al solito lucida: «Questa era una gara importante, con la posta in palio molto alta. Le due squadra hanno avuto paura di perdere, e in pista ne ha risentito il gioco. Da parte nostra – sottolinea Paghi – dovevamo affondare di più nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo gestito meglio la gara». Paghi è rammaricato per il pari preso negli ultimi secondi della prima frazione: «Purtroppo dovevamo gestire meglio questa fase, quando ormai eravamo a fil di sirena. Un errore che ci è costato caro. Poi ci è mancato il colpo da Ko, ma dobbiamo trovare risorse e energie per i prossimi appuntamenti. La squadra ha dimostrato che ha voglia di lottare fino alla fine». Già sabato prossimo il Castiglione è atteso da una gara casalinga contro il Roller Bassano. Un appuntamento nuovamente decisivo, contro una squadra che nell’ultimo turno ha saputo battere i cugini del Bassano 54 in un derby tiratissimo. Proprio questo match potrebbe essere giocato al Casa Mora. I lavori di ristrutturazione alla copertura sono in ritardo e la società del presidente Maurizio Pericoli sta pensando di chiedere una deroga e poter disputare l’incontro sulla pista amica e non a Follonica, come successo con il Valdagno. Nei prossimi giorni sarà presa una decisione definitiva.

Enrico Giovannelli
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