Il Forte dei Marmi prova la fuga e poi crolla a Sarzana

Perchè una squadra di ottimo livello tecnico, dopo appena 10 minuti di gioco, d'improvviso si perde, offrendo il fianco agli avversari che, come già successo a Follonica, poi in casa col Viareggio, ed ora anche col Sarzana, entrano come una lama calda nel burro.
In questa partita ha sicuramente pesato una prestazione non al meglio del portiere Vannucci, ma anche a lui cosa si poteva chiedere di fare quando ad un certo punto la gara è divenuta un tiro al bersaglio, qualcosa ha parato, qualcosa no, sicuramente ha dovuto lavorare meno il suo diretto avversario, anche se di occasioni il Forte ne ha avute, ma mentre il Sarzana si è limitato a chiudere bene col minimo sforzo, i rossoblù sono sempre apparsi in affanno, anche sul piano strettamente fisico, con i "ragazzini terribili" di Sarzana (ormai nemmeno tanto ragazzini) che correvano a mille mentre i fortemarmini sembravano piantati, con la scusante della pista, il fondo del centro sportivo ligure continua ad essere incommentabile, che solo in parte può giustificare un così scarso rendimento.
Comunque non è il caso di farne un dramma ma più semplicemente di capire cosa sta succedendo, certo gli obiettivi di questa serie B ora ne escono ridimensionati, ma non è certo un traguardo perso, anzi, può essere un occasione per reimpostare le cose e se non dovesse servire a rimettersi in corsa per la promozione, almeno si salverebbe la stagione.
Intanto, in vista della gara delicatissima di sabato prossimo, in casa con il Prato, ci sarà da verificare anche le disponibilità dei giocatori, con Camporeggi colpito alla bocca da una palla deviata fortuitamente, ha dovuto ricorrere alle cure mediche e sei punti di sutura tra interno ed esterno, per Maggi un colpo all'inguine, procuratosi cadendo sulla propria stecca dopo un contrasto con un avversario, e anche per Reppa una contusione alla gamba, seppur leggera.

Una sintesi della partita sarà disponibile on line da martedì su FORTEChannel