L'AFP Giovinazzo esce dalla crisi battendo il Castiglione
LAfp Giovinazzo ha rotto il digiuno che durava dal tredicesimo turno e, nel diciannovesimo capitolo del film dellA1, si è seduta nuovamente alla tavola del campionato. Ha cominciato, timidamente, dallantipasto (sofferto 5-5 sul campo della Rotellistica Novara) per buttarsi poi su piatti più sostanziosi (5-3 al Castiglione nel match di sabato sera).
Scritto da Amatori Lodi
- Pubblicato il 23/02/2009 - Ultima modifica
Lappetito però non sembra esaurito perché cè ancora molto spazio nello stomaco rimasto vuoto per circa un mese. Il successo sugli uomini di Paghi confermano la leggenda dellhockey italiano nella pancia della graduatoria, in lotta per un posto in Europa. Il merito è sicuramente di Pino Marzella, come ha rimarcato a fine gara Gimenez, ma anche del rientro di elementi qualitativamente basilari al gioco dei pugliesi come linesauribile Turturro, uno dei migliori in campo assieme alle bocche di fuoco dellattacco biancoverde. Illuzzi, dopo il penalty sciupato da Bertran, sblocca la gara infilando Dalzotto dal dischetto del rigore. Nei primi minuti, dopo liniziale vantaggio, ti aspetti lAfp Giovinazzo. Cè invece il Castiglione a fare la partita, a passare in vantaggio, a difenderlo senza affanno, anzi sviluppando un volume di gioco maggiore di quello biancoverde. Martelli, quattro minuti dopo lacuto di Illuzzi, ribadisce in rete una corta respinta di Stallone, mentre capitan Bracali ribalta la contesa. Garcia Mendez sciupa una punizione di prima, Stallone si supera sullimmenso Bracali, mentre la traversa, un superlativo Dalzotto ed il palo frenano i generosi attacchi dei padroni di casa. La gara è vivace: nella ripresa i toscani, in vantaggio 1-2, si ripresentano sul parquet a dir poco audaci. Saez manda a lato un penalty, mentre Stallone simmola ancora su Bracali prima di abbandonare il campo per un cartellino blu inflittogli dal vicentino Ferraro. Largentino Chiaramonte, a freddo, è bastonato dalla punizione di prima battuta da Saez che vale il pesante 1-3. LAfp riparte da un vigoroso ed inesauribile Turturro e da Gimenez che coglie un palo: è il preludio al 2-3 dellargentino che riapre la gara. Ci prova anche Depalma, ma il 3-3 porta ancora la firma del sudamericano che batte Dalzotto. È lapoteosi. Il pubblico è in delirio e applaude anche lintervento di Chiaramonte su Martelli. Il fortino ospite sembra poter reggere: il finale è tutto un forcing biancoverde, finché Illuzzi riesce a ribaltare il risultato attraverso un penalty che vale il 4-3, ad un minuto dallultima sirena. Lattesa per il triplice fischio di Ferraro è snervante anche perché il Castiglione prova ad impensierire i padroni di casa che non mollano. Anzi trovano la rete della sicurezza con Illuzzi che trasforma una punizione di prima: il Castiglione è in ginocchio e perde anche Martelli per espulsione. Arriva il gong finale: lAfp può finalmente festeggiare la conquista di un bottino pieno che attendeva da parecchio tempo.
Nicola Miccione
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