Un Molfetta tenace raggiunge il pareggio in extremis

Nella prima giornata di play-off il Molfetta ha gettato al vento la vittoria nel finale. Questione di concentrazione, di paura, di tensione, fatto sta che la gara era terminata in parità. Nelle menti dei giocatori molfettesi, quel ricordo circolava inesorabilmente e la voglia di affrontare il Thiene era sempre più palpabile, si voleva disputare in fretta, questa partita, per recuperare il terreno perduto.

Scritto da Hockey Molfetta - Pubblicato il 22/02/2009 - Ultima modifica
Questo match ha portato in casa biancorossa un ulteriore pareggio che non sa di beffa o di rammarico; ma un pareggio ottenuto con forza di disperazione e come si dice in gergo strappato con i denti.
Il tecnico José Vianna nel quintetto iniziale, sceglie di tener fuori inizialmente Persia, schierando in pista: De Pinto tra i pali, linea difensiva composta da Cirilli e Piscitelli, in avanti spazio al duo Azzollini e David Vianna.
Nei primi minuti le due squadre si affrontano con molta attenzione non concedendo nulla né da una parte né dall’altra. L’Hockey Club tiene il pallino del gioco grazie ad un insistente possesso palla che non trova sbocchi offensivi per via dell’ottima organizzazione dei gialloblù in fase difensiva. Le occasioni più ghiotte capitano a Cirilli, che colpisce il palo esterno e Vianna che a due passi da Cattelan spara alto. Nel momento migliore dei biancorossi il Thiene colpisce in maniera letale. Un’azione di rimessa dei veneti orchestrata da Casarotto, trova al centro dell’area Marchioretto che da due passi deposita la pallina in rete. 1 a 0! Il Molfetta non ci sta e dopo il vantaggio thienese prima Cirilli e poi Persia provano ad impensierire un Cattelan in gran spolvero. La pressione del Goccia di Sole è insistente. A quattro minuti dal termine della prima frazione un recupero di Piscitelli, lancia i biancorossi in azione di contropiede, il numero 2 biancorosso preferisce far tutto da solo scagliando una sassata che s'insacca sotto l’incrocio dei pali, battendo l’incolpevole numero 10 veneto.
Il parziale della prima frazione termina in parità: 1 a 1 tra Molfetta e Thiene.
Nella ripresa la gara aumenta di tono, le due squadre iniziano ad allungarsi e lo spettacolo accresce sempre più nel deserto del Pala Ceccato.
Passano due minuti e il Thiene si riporta in vantaggio ancora con Marchioretto abile a battere De Pinto. Il Goccia di Sole non ci sta e dopo soli 13” dal vantaggio veneto un’invenzione del mago Cirilli riporta la gara in parità. Gran goal del giocatore molfettese che da dietro porta alza la pallina sulla mazza e dopo un palleggio batte Cattelan immolato dalla magia del bomber biancorosso.
Il pareggio da una carica positiva agli uomini del presidente De Palma che continuano a imbastire azioni offensive prima con Cirilli poi con Azzollini, ma in entrambe le circostanze la mira è imprecisa.
Al sesto minuto il Thiene si riporta nuovamente in vantaggio, grazie ad una punizione diretta conquistata da Sperotto per un presunto fallo di Cirilli, molto discutibile l’interpretazione dell’arbitro Giombetti, sanzionato con il cartellino blu. Casarotto non fallisce la realizzazione e porta i gialloblù avanti per 3 a 2 sui biancorossi.
La tenacia del Molfetta è encomiabile, i volti dei ragazzi di Vianna non mostrano rassegnazione anzi cattiveria agonistica che costringe gli avversari a ripetute azioni difensive affannose.
Gli spazi si chiudono sempre più e le conclusioni da lontano prima si Piscitelli e poi di Sinisi non sembrano impensierire gli uomini di Nicoletti.
A cinque minuti dal termine il Molfetta avrebbe la possibilità di pareggiare grazie ad un penalty concesso dall’arbitro per fallo su Cirilli. Lo stesso giocatore s’incarica della battuta che Cattelan respinge.
I minuti passano e la possibilità del pareggio sembra sempre più allontanarsi, anche se il forcing del Molfetta è costante ma molto confusionario. Quando tutto sembra ormai deciso, l’Hockey Club trova il pari. Una punizione diretta conquistata da Cirilli, apprezzabile la sua generosità soprattutto nella ripresa, porta David Vianna sul punto di battuta. Il giocatore argentino invece di battere di prima intenzione aspetta l’accorrente Cirilli che si porta in area di rigore e scambia nuovamente con il numero 18 molfettese che batte Cattelan.
Risultato finale: Thiene e Molfetta pareggiano per 3 a 3.

I ragazzi di Vianna per lunghi tratti della gara hanno mantenuto il pallino del gioco, ma l’ottima disposizione difensiva del Thiene, limitava il raggio d’azione offensivo dei biancorossi che molte volte tentavano soluzioni alternative come tiri dalla distanza e azioni personali.
De Pinto tra i pali non ha corso particolari pericoli, Piscitelli ha disputato una gara di sostanza sia in fase difensiva sia in fase offensiva, Cirilli ha mostrato quell’imprevedibilità che può cambiare l’esito di ogni gara, Azzollini ha mostrato tanta generosità e buoni movimenti e David Vianna ha realizzato la rete del pareggio dopo una prestazione opaca. Un plauso va fatto a De Robertis che nei momenti più concitati di gara ha dato tranquillità ed equilibrio all’intera squadra grazie alla sua esperienza nel gestire i minuti più difficili della gara.

Prossimo appuntamento martedì 24 febbraio match casalingo contro la Pattinomania Matera.

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