Una brutta Azeta Artprint perde di misura a Sandrigo

I correggesi non ripetono le buone prove di Castiglione e Molfetta. Solo la sfortuna è sempre la stessa..

Scritto da Correggio Hockey - Pubblicato il 06/02/2005 - Ultima modifica
HOCKEY SANDRIGO - AZETA ARTPRINT CORREGGIO 4-3 (primo tempo: 4-2)
MARCATORI: 0.32 e 6.05 Perdoncin, 6.19 Barbieri, 18.13 Marchetti, 21.15 Barbieri, 23.35 Camparmò. Nella ripresa: 5.35 Barbieri.
SANDRIGO: Del Carobbo, Fabris, Ciambetti, Crovadore, Volpato, Camparmò, Perdoncin, Menin, Marchetti, Cortese. All. Battistella.
AZETA ARTPRINT: Severi, Francia, Brugiotti, Bonucchi, Barbieri, Fattori, Borciani, Balestrazzi, Montanari, Ferrari. All Ialacci.
ARBITRO: Fedon di Gorizia.

ALTRI RISULTATI: Thiene-Castiglione 1-4, Matera-Trissino 3-5, Modena-Roller Bassano 10-3, Montebello-Vercelli 1-1, Sandrigo-Correggio 4-3, Sarzana-Skating Bassano 2-1, Molfetta-Amatori Reggio 4-2.
CLASSIFICA: Molfetta 33, Modena e Thiene 28, Vercelli 27, Amatori Reggio e Trissino 26, Skating Bassano e Castiglione 20, Matera, Sarzana e Montebello 16, Sandrigo 14, Correggio 12, Roller Bassano 11.

All'Azeta Artprint non basta un Barbieri in buona forma realizzativa per superare lo scontro diretto contro il Sandrigo che sorpassa in classifica i correggesi distanziandoli di due punti e lasciandoli in piena zona retrocessione.
La squadra di Ialacci paga un primo tempo decisamente brutto e sfortunato. Il gioco dell'Azeta Artprint non è quello delle due partite precedenti, la sfortuna invece continua a fare danni in casa biancorossa. Nelle quattro reti che il Sandrigo ha realizzato nel primo tempo c'è senza dubbio qualche errore correggese, ma almeno tre palline si sono infilate in modo beffardo, con rimpalli fortunosi di cui gli attaccanti veneti hanno saputo approfittare. Dall'altra parte Barbieri ha centrato per tre volte il palo della porta di Cortese prima di riuscire a segnare la prima delle tre reti.
Sfortuna a parte, l'Azeta Artprint non è riuscita a giocare con la stessa intensità vista contro Castiglione e Molfetta. Sarebbe bastato per battere un Sandrigo tutt'altro che irresistibile. Il motore del gioco correggese ha però girato a basso regime, fornendo poche palline giocabili al reparto avanzato e consentendo ai veneti di ragionare e tenere a lungo in mano il pallino del gioco.
Nella ripresa l'Azeta Artprint ha aggiustato le cose in difesa, ha trovato subito la rete del 4-3 che ha riaperto la partita, ma poi non è riuscita a mantenere sufficientemente alta la pressione sui giocatori veneti, tanto che le vere occasioni da rete si contano sulle dita di una mano. Soltanto nel finale il pressing dell'Azeta Artprint si è fatto asfissiante; i biancorossoblù hanno anche recriminato per un paio di azioni dubbie nell'area avversaria, ma alla fine hanno dovuto alzare bandiera bianca.
La sconfitta nello scontro diretto di Sandrigo complica notevolmente il cammino dell'Azeta Artprint verso la salvezza. Prossimo impegno sabato prossimo a Reggio Emilia per un atteso e decisivo derby.

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