INGRAPH SEREGNO VAILOG ROTELLISTICA NOVARA 8 1
Marcatori: 1502 p.t. Festa (I), 1846 Desponds (V), 2327 Achilli (I); 411 e 1109 s.t. Festa (I), 1119, 1228 e 1736 Oviedo (I), 18'25 Achilli (I).
Ingraph Seregno: Fontana (Belgiovine), Santeramo, Achilli, Enriquez, Marchini, Marzella, Flores, Oviedo, Festa. All.: Enriquez.
Vailog Rotellistica Novara: S. Motaran (Lazzarini), Rosselot, Amato, Duò, Brescia, Desponds, Battistella, M. Motaran, De Pietri. All.: Parasuco.
Arbitro: Carmazzi di Viareggio.
Note: espulsi temporaneamente Desponds (V) per 2, Flores (I), Marchini (I), Festa (I) ed Amato (V) per 5.
Esordio da favola per Adrian Enriquez sulla panchina della Ingraph Seregno. Chiamato a sostituire lesonerato Girolamo Lobasso nellimminenza di un match di fondamentale importanza come quello contro la Vailog Rotellistica Novara, il tecnico italoargentino ha saputo rimotivare un gruppo che da parecchio non si esprimeva più sui livelli che gli erano inizialmente abituali ed il risultato è andato al di là di ogni più rosea previsione della vigilia.
La cronaca. Senza Uñac, ancora sulla via del recupero dopo i noti problemi muscolari, Enriquez in avvio dà fiducia a Fontana tra i pali, Achilli e Marchini nelle retrovie, Flores ed Oviedo in avanti. Sullaltra sponda, lex Parasuco punta sul portiere Simone Motaran e sugli esterni Desponds, Marco Motaran, Rosselot e Brescia. Labbrivio è guardingo su entrambi i fronti ed occorre aspettare un quarto dora perché la situazione si sblocchi. Decisiva è uningenuità di De Pietri, che alza goffamente la pallina allinterno della sua area di rigore nel tentativo di chiudere una manovra offensiva degli avversari. Il conseguente rigore è trasformato da Festa. Passano 3 e Desponds in contropiede solitario pareggia. Al 20 Festa centra la traversa. La Ingraph torna in vantaggio al 23, quando Carmazzi concede una dubbia massima punizione, per un contatto tra Amato e Festa. Dal dischetto realizza Achilli.
La ripresa si apre con Carmazzi di nuovo protagonista. Il fischietto versiliese interpreta in maniera fiscale il regolamento e così rigori e tiri diretti fioccano oltremisura. Si comincia dopo 50, quando un fallo di piede di Festa, a cavallo del limite dellarea, porta ad un penalty per gli ospiti: Brescia spara alle stelle. Al 4 i brianzoli triplicano con Festa, che insacca dopo una bella combinazione con Santeramo. La svolta determinante matura tra il 5 ed il 10, minuti in cui i piemontesi usufruiscono di un secondo rigore e di due punizioni di prima, causate da scorrettezze di Festa, Flores e Marchini: sbagliano nellordine Rosselot (parata di Fontana), Brescia (fuori) e Desponds (altra parata di Fontana). Scampato il triplice pericolo, i biancoverdi griffano lallungo decisivo all11, andando a bersaglio in 10 prima con Festa e poi con Oviedo. Sul 5 1 per i locali, Carmazzi prosegue a farla da protagonista e concede immediatamente lennesimo tiro diretto alla Rotellistica (fallo di Festa, ma Fontana mura Amato), prima di decretarne uno anche per i seregnesi (atterramento di Santeramo da parte di Amato, con numero da circo di Oviedo per la sesta rete dei padroni di casa). Il finale regala altre due marcature ai biancoverdi (ancora con Oviedo ed Achilli) ed un altro rigore sprecato dagli ospiti (con Enriquez che alza troppo la pallina nella sua area e Brescia che si fa stoppare dal neo entrato Belgiovine).
Dagli spogliatoi: Enriquez felice
Occhi puntati su Adrian Enriquez negli spogliatoi, al termine del confronto tra Ingraph Seregno e Vailog Rotellistica Novara. Il colosso italoargentino meglio non avrebbe potuto cominciare la sua avventura di allenatore. «In un solo giorno non ho certo potuto fare molto si è schermito linteressato . Penso di aver dato il mio contributo a questo successo più che altro come giocatore». Lanalisi della partita è apparsa serena: «Dopo una settimana come quella trascorsa, non avevamo alternative a parer mio: mi aspettavo una prestazione sopra le righe o un disastro. Siamo stati forse più aggressivi del solito e gli episodi ci hanno premiati. Ringrazio tutti i ragazzi, per limpegno che ci hanno messo». Infine, un pensiero per Girolamo Lobasso: «Ci siamo scambiati in queste ore alcuni sms. Mi ha chiesto di vincere anche per lui e lo abbiamo accontentato». Finalmente sorridente il patron Claudio Rossi: «Il cambio in panchina non è stato dettato da motivazioni tecniche, ma per così dire ambientali. Serviva qualcuno che conoscesse il gruppo dallinterno e perciò la scelta è caduta su Enriquez. Adesso speriamo di continuare così».