Una partita aperta, con il Follonica campione dItalia ovviamente favorito, anche se il Castiglione di Federico Paghi ha voglia di regalarsi una notte speciale. Il Casa Mora si annuncia gremito. Alle 20,45 il fischio dinizio, e in tribuna ci sarà anche il mister del Grosseto Elio Gustinetti, invitato dai dirigenti del Ciabatti: «Non sono mai stato ad una partita di hockey ha detto Gustinetti ma vengo con piacere». Il vero spettacolo sarà ovviamente in pista. Il Ciabatti Legnami è reduce da due sconfitte consecutive, dopo aver affrontato il Bassano 54 e il Cgc Viareggio in questo avvio di girone di ritorno. Il Consorzio Etruria invece ha ripreso a macinare gioco e gol: sabato al Capannino ha superato per 4-0 lAmatori Lodi e linseguimento alla capolista versiliese continua. Il tour de force per le due squadre è stato incessante, con gare al ritmo di una ogni tre giorni (il Follonica sarà al quarto match in dieci giorni). Allandata la sfida vide il Follonica vincere per 4-3, ma al termine di una gara fantastica, risolta da un gol memorabile di Mirko Bertolucci ad una manciata di minuti dalla fine, quando il Castiglione credeva di aver acciuffato un bel pareggio. Federico Paghi è concentratissimo e ha voglia di fermare il suo Follonica, anche per fare un tiro mancino al suo amico Massimo Mariotti. La stima fra Paghi e Mariotti è intoccabile. Basta ricordare quello che è successo nelle finali dello scorso campionato: Paghi sostituì lo squalificato Mariotti sulla panchina del Follonica, conquistando il quarto scudetto. E prima di allenare il Ciabatti, Paghi guidava il settore giovanile proprio a Follonica. Insomma motivi per fare bene ce ne sono: «Sappiamo che sarà una gara difficile, contro dei campionissimi afferma il trainer biancoceleste. Io però ho fiducia nei miei giocatori. La squadra è in salute e venderemo cara la pelle. Sono sicuro che ce la giocheremo fino alla fine, con tutte le nostre forze». Il Ciabatti punterà decisamente sulla sua coppia argentina. Lex Follonica Victor Bertran, enormemente cresciuto dalla sua prima esperienza nel Golfo e che oggi è il cannoniere del Castiglione con 14 centri, insieme a Pablo Saez, 12 gol per lui. E poi sulla voglia di ben figurare dei tanti altri ex: da Marcello Martelli a Riccardo Salvadori, da Matteo Migliorini a capitan Massimo Bracali. Il Ciabatti rimane poi una delle poche squadre che in questi ultimi cinque anni ha saputo battere gli Immarcabili: è successo lo scorso anno in coppa Italia allArmeni, con una storica vittoria per 5-4.
CASTIGLIONE. Stagione 1985-86. Lultima che ha visto una vittoria in campionato del Castiglione sul Follonica, targato Detroit e che al termine della stagione vide la squadra del Golfo retrocedere in A2. Il Castiglione, sponsorizzato Eurogest, invece si salvò senza troppi problemi grazie anche alle due affermazioni con i cugini: 5-4 al Casa Mora e 6-1 nel ritorno del Capannino. Un protagonista assoluto di quei match fu senza dubbio Paolo Maggi, oggi assicuratore nella cittadina castiglionese, e che per un periodo in serie A2 nella stagione 2001-02 ha anche guidato come allenatore il Castiglione. Maggi è stato uno dei giocatori più forti dellepoca, grande bomber, vero cecchino dellarea di rigore. Nato e cresciuto a Viareggio per poi stabilirsi a Castiglione, è stato protagonista a lungo anche in Nazionale, e a distanza di ventanni ricorda ancora quelle sfide: «Il clima che si respirava è come adesso. Cera molto entusiasmo e partecipazione. Però devo dire che il Castiglione allepoca era molto forte. Con il Follonica erano sempre battaglie, ma noi alla fine vincevamo di più». Di aneddoti da raccontare ce ne sono mille. Come le telefonate intimidatorie prima del derby al signor Maggi a Castiglione: «Io sullelenco telefonico non cero ricorda Paolo Maggi ma alcuni tifosi chiamavano il signor Maggi che trovavano, ma che però era io ma il verduraio del paese. Gli sfottò ci sono sempre stati, ma anche la lealtà in pista». Una partita in particolare Maggi ricorda davvero con commozione: «Si, era la stagione 1983-84. Allandata avevamo pareggiato 2-2 e al ritorno al Capannino stavamo perdendo 1-0. In panchina per il Follonica come allenatore-giocatore cera il grande Raul Micheli, una persona davvero speciale. A due minuti dalla fine sembrava fatta per il Follonica. Lallenatore Corsi ci diceva di stare calmi di aspettare. Beh, insomma, per farla breve in un paio di giri di orologio misi a segno una tripletta. Una grande emozione e una vittoria indimenticabile». Sicuramente Maggi stasera sarà presente in tribuna per godersi questa partita. E magari ripensare a quei giorni e ai dieci anni vissuti con la maglia del Castiglione.
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: portieri: 1 Andrea Dal Zotto, 25 Francesco Consigli; 3 Matteo Migliorini, 4 Victor Bertran, 5 Matteo Crudeli, 6 Massimo Bracali, 7 Marcello Martelli, 9 Pablo Saez, 13 Riccardo Salvadori, 77 James Taylor. All. Federico Paghi.
CONSORZIO ETRURIA FOLLONICA: portieri: 11 Oriol Bargallo, 10 Andrea Tosi; 3 Mariano Velasquez, 4 Lorenzo Naldi, 5 Lorenzo Nobili, 7 Sebastian Molina, 9 Alessandro Bertolucci, 18 Marco Pagnini, 23 Pierluigi Bresciani, 85 Mirko Bertolucci. All. Massimo Mariotti.
ARBITRI: Alessandro Eccelsi di Novara e Luca Molli di Viareggio.
Enrico Giovannelli