Valdagno ancora sotto shock cede il passo al Trissino

Ancora sotto shock dopo il cambio di guida tecnica avvenuto venerdì, la Toyota cede nettamente al Gemata, ma con un punteggio troppo severo. Dopo le dimissioni a sorpresa di Zini, in panchina va Valverde, ma la squadra affonda senza reagire contro i cugini.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 26/01/2009 - Ultima modifica
TOYOTA MARCANTE VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Nicolia, Zarantonello, Cocco, Pranovi, Rigo, Perdoncin, Raed, Puzzella. All. Valverde
GEMATA TRISSINO: Nicoletti, Randon, Amato, Pallares, Deoro, Crestan, Tataranni, Bertinato, Frizzo, Oviedo. All. Marozin
Arbitro: Ferrari di Viareggio
Reti: pt 4’16” Nicoletti (GT), 20’54” Deoro (GT); st 2’08” Pallares (GT), 7’27” Motaran (TM), 13’02” Tataranni (GT), 15’14” Nicoletti (GT), 17’17” rig. Randon (GT).

Prima del via minuto di silenzio per ricordare la recente scomparsa di Werner Brunner, grande personaggio e arbitro internazionale. Lo starting five della Toyota si assesta su Puzzella, Cocco-Rigo, Raed-Nicolia (per la prima volta capitano). Risponde il Gemata con Oviedo, Nicoletti-Pallares, Deoro-Tataranni. Il clima del derby è incandescente e i ritmi alti. Le prime fucilate sono di Cocco e Raed, ma nelle ripartenze in velocità il Gemata trova dei corridoi invitanti. Come al 4’16” sulla balaustra quando il diagonale di Nicoletti entra sul palo più lontano. C’è poco spazio per la tattica, a prevalere è l’istinto. Toyota articola di più la manovra, Gemata parte a molla. Al 9’27” stoppa una punizione di prima di Nicolia. La Toyota costruisce molto più del Gemata, ma manca freddezza. E trova un baluardo insuperabile in Oviedo, come al 12’56” quando neutralizza un rigore a Rigo. Ma l’estremo ospite sale spesso in cattedra, protetto comunque da un quadrato ferreo. E in area ospite il Gemata crea più di una situazione di pericolo. Al 15’55” un tiro secco di Radon si stampa sul palo. L’assetto difensivo dei biancocelesti ha qualche piccolo problema e al 20’54” un assist di Nicoletti dalla destra pesca Deoro, tiro al volo e pallina che scavalca Puzzella ed entra nel sette. Oviedo è impenetrabile, al riposo si va sullo 0-2.
Ripresa. I canoni del derby non cambiano, ma i capovolgimenti di fronte sono più frequenti. E su uno di questi (2’08”) un assist di Tataranni pesca sotto rete Pallares, botta di prima e 0-3. A riportare interesse al derby è una staffilata in diagonale di Motaran dritta all’incrocio: 1-3. Qui la Toyota vive il suo momento migliore. E il match si fa più equilibrato. Ma al 13’02” Tataranni approfitta in pieno di una punizione di prima: 1-4. Al 14’56” va fuori un rigore di Nicolia. Non un liftato di Nicoletti al 15’14” che sigilla l’1-5. E a 8’09” dalla fine Ferrari vede un fallo in area di Raed su Bertinato e sancisce un rosso diretto. La punizione di prima di Tataranni è sventata da Puzzella. Come non bastasse arriva un blu diretto per Puzzella al 17’17”. E’ rigore, che Randon trasforma su Vallortigara. Anche troppo.


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