Uno stoico Goccia di Sole Molfetta batte il Correggio
Due squadre vogliose di dimostrare il proprio valore. Da una parte il Molfetta con il recupero in extremis di Piscitelli, confidava nella circolazione di palla e nelle verticalizzazioni che liberavano l'uomo al tiro, dall'altra il Correggio, sondava la situazione in pista prima di offendere con decisone nel momento giusto.
Scritto da Hockey Molfetta
- Pubblicato il 26/01/2009 - Ultima modifica
GOCCIA DI SOLE H.C. MOLFETTA AZETA ARTPRINT CORREGGIO: 4-2 (0-2)
Marcatori: PT. Jara 15'32"; Papapietro 19'03"; ST. Sinisi 00'45"; Azzollini 08'04"; Piscitelli 19'21"; Cirilli 23'41".
GOCCIA DI SOLE H.C. MOLFETTA: De; (Trombetta); Vianna; Piscitelli; Boccassini; Cirilli; Agrimi; Sinisi; Persia; Azzollini. All. J.Vianna.
Azeta Artprint Correggio: Ferrari; (Colombini); Farina.mat; Lanaro; Malavasi; Civa; Papapietro; Jara. All. Ialacci.
Arbitro: ANDRISANI (MT)
Espulsioni: Esp.Temp. Jara 5'; Esp.Temp. Vianna 2'.
Ne vien fuori una gara non troppo spettacolare, ma che gratifica il lavoro dei due tecnici dal punto di vista tattico mentre il valore aggiunto dei singoli caratterizza l'intero match.
Il tecnico Vianna può contare su tutto l'intero organico, tranne De Robertis costretto al forfait e manda in pista De Pinto tra i pali, Cirilli e Persia sulla linea difensiva David Vianna e Piscitelli in avanti.
Il match non vive di particolari emozioni nei primi 14 minuti e vige sopratutto un'aria di play-off tra le due squadre. Palle corte, tiri dalla distanza e spazi limitati grazie alle due difese che ne limitano il raggio d'azione. Al 15° minuto la gara si sblocca grazie ad un gran tiro da fuori di Pablo Jara che batte De Pinto. Il Molfetta sembra accusare il colpo, anche se al piccolo trotto porta insidie verso la porta si Colombini, sempre pronto e attento. Con i biancorossi protesi in avanti alla ricerca del pareggio, gli emiliani raddoppiano tre minuti dopo con Papapietro, abile a liberarsi dietro porta e a siglare la volee. Rete che farà discutere visto che possiamo parlare di un goal fantasma, in quanto la palla non sembra aver varcato la linea bianca ma l'arbitro Andrisani di Matera, concede la rete al Correggio.
Nel finale di primo tempo il Molfetta ci prova ad accorciare il risultato ma prima l'arbitro sorvola su due trattenute in area (un fallo nei confronti di Cirilli era rigore netto) e poi il solito palo dice di no a Cirilli.
Prima frazione: Goccia di Sole Molfetta - Correggio 0 a 2.
Nella ripresa la metamorfosi dell'Hockey Club ha inizio. Passano 45" e il "condor" Sinisi, con un'incursione centrale mette alla spalle di Ferrari, subentrato a Colombini.
Il Molfetta é padrone assoluto in pista, gli emiliani si limitano a ripartenze lente condite da numerosi errori di precisione nei passaggi che aprono praterie importanti per gli uomini di Vianna.
All'8° minuto ancora Sinisi ci prova con un gran tiro ribattuto da Ferrari che trova il "ghibli" Azzollini ben posizionato per battere a rete. E' pareggio! 2 a 2.
Gli uomini in maglia rossoblu accusano il colpo e lenorme mole di gioco che i biancorossi mostrano nell'intera ripresa.
Al 19° minuto ancora Azzollini cerca di liberarsi in area ma Lanaro commette fallo. L'arbitro concede il penalty che Piscitelli realizza con freddezza. Il sorpasso è cosa fatta.
Il Correggio in totale confusione dopo la rete del Molfetta si getta a capofitto in avanti per raggiungere il pari. L'occasione del pareggio, giunge due minuti dopo quando su un atterramento di Papapietro in area, costringe Andrisani a concedere la massima punizione. Jara si lascia ipnotizzare da De Pinto che sventa l'occasione per i ragazzi di Ialacci.
Nel finale il Goccia di Sole arrotonda il punteggio grazie al "mago" Cirilli che dopo essersi liberato di due uomini batte nell'uno contro uno il portiere ospite. Per il giocatore maglia numero 4, si tratta del 23° centro in campionato.
La gara termina qui. Il Goccia di Sole batte il Correggio per 4 a 2.
Una piccola parentesi va fatta all'arbitro Andrisani, apparso impacciato e poco coerente nelle diverse decisioni che ne hanno condito il match.
Prova maiuscola degli uomini di Vianna, che nonostante lo svantaggio del primo tempo ci hanno sempre creduto nella rimonta e addirittura nel sorpasso. De Pinto ha dimostrato di essere affidabile e concreto, Piscitelli è apparso in buona condizione anche se con pochi minuti nella gambe, i vari Cirilli Sinisi e Vianna danno diverse soluzioni offensive al tecnico argentino, Persia diligente e ordinato e un'ultima citazione va ad Azzollini, ragazzo di grande umiltà che nei momenti clou della gara può essere non solo un'alternativa ma una certezza di grande affidamento.
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