Valdagno sciupone regala il pareggio alla Rot. Novara

Saga delle follie. La Toyota prima fatica in modo abnorme, poi sembra domare la Rotellistica, va sul 5-2, ma subisce in modo incredibile la rimonta dei piemontesi che si concretizza con un tiro della disperazione a 2” dalla fine. Nel primo match del nuovo anno la Toyota non s’è ripetuta ai livelli dell’ultima parte dell’anno.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 06/01/2009 - Ultima modifica
TOYOTA MARCANTE VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Nicolia, Zarantonello, Cocco, Pranovi, Rigo, Perdoncin, Raed, Puzzella. All. Zini
VAILOG ROTELLISTICA NOVARA: Motaran S., Rosselot, Amato, Duò, Strenghetto, Motaran M., Desponds, Brescia, Battistella, Lazzarini. All. Parasuco
Arbitro: Galoppi di Follonica
Reti: pt 4’ Brescia (RN), 19’08” Motaran (TM), 19’33” Nicolia (TM); st 8’30” e 11’28” Raed (TM), 12’19” Nicolia (TM), 12’32” Brescia (RN), 16’13” e 24’58” Strenghetto (RN).

Saga delle follie. La Toyota prima fatica in modo abnorme, poi sembra domare la Rotellistica, va sul 5-2, ma subisce in modo incredibile la rimonta dei piemontesi che si concretizza con un tiro della disperazione a 2” dalla fine. Nel primo match del nuovo anno la Toyota non s’è ripetuta ai livelli dell’ultima parte dell’anno, il team di Zini ha agito più sull’istinto che sul raziocinio, è apparso a tratti molle e scarsamente concentrato, autore di un filotto di errori alla fine determinanti. Assai discutibili alcune decisioni arbitrali, ma alla fine a gettare alle ortiche i tre punti sono stati i biancocelesti. Una vittoria sciupata inopinatamente e che ha lasciato nel cassetto il sogno del sorpasso sul Bassano stoppato (4-4) a domicilio dal Gemata Trissino.
Via del match con 1’ di silenzio in memoria della mamma di Valverde e del grande tifoso Gian Gian. La partita è piuttosto brutta, i novaresi coprono bene e pungono di rimessa mentre la Toyota fatica a carburare. La Rotellistica sfrutta il possesso palla, l’estremo Motaran fa due paratone su Raed e Nicolia, poi gli ospiti passano al 4’ con una punizione di prima di Brescia. Non va a segno invece Nicolia su punizione di prima (4’51”) e sul ribattino Motaran sventa su Rigo. Poi un siluro di Davide da metà pista (19’08”) frutta l’aggancio (1-1). Al 19’25 occasione d’oro, ma Cocco non sfrutta la punizione di prima. Dietro la Rotellistica fa muro e il gioco poco incisivo della Toyota non lo scalfisce. Ci vuole un grande slalom di Nicolia (19’33”) finito con un preciso diagonale per procurare il vantaggio (2-1). Ma fino alla fine il risultato sarà sempre in bilico sulla lama di un rasoio.
Ripresa. Al 4’32” palo di Raed. La Rotellistica manovra senza funambolismi, ma con molta determinazione e al 5’57” con un tocco sottoporta di Brescia pareggia (2-2). Risponde Raed all’8’30” che da retroporta alza e batte al volo imparabilmente (3-2). Da lì il momento migliore della Toyota. Al 9’12” c’è un rigore per Nicolia (parato), ma prima Raed (11’28”) e poi Nicolia (12’19”) portano la Toyota sul 5-2. La partita dovrebbe finire lì, solo che la Toyota va in black out mentre l’ostinazione dei piemontesi no. Così con una punizione di prima di Brescia (12’32”) e una deviazione di Strenghetto (16’13”) la Rotellistica si porta sotto (5-4) pericolosamente. Anche perché la Toyota manca un doppio colpo da kappaò: al 18’15” su punizione di prima di Nicolia la pallina si stampa sul palo; al 19’30” un tiro dentro l’area di Pranovi bolla l’asta. La Toyota sente il pericolo, manca di lucidità e invece di difendere smistando sui quattro angoli subisce il gioco aggressivo degli ospiti. E a 2’ dalla fine resta senza Raed colpito da rosso diretto (una delle non poche decisioni sballate di Giombetti). C’è fra i biancocelesti un calo di tensione evidente e a 2” dal termine succede il frittatone. Giombetti assegna una discutibile punizione da angolo, la pallina supera la barriera e arriva in un’area intasatissima dove Strenghetto tocca con un pattino, Galoppi non ha vista buona e concede il 5-5.

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