Troppi errori e il Novara si arrende a Viareggio

Una gara dai toni bassi quella che ha visto contrapposte le formazioni del CGC Viareggio e dell’Hockey Novara. Tanti errori da ambo le parti hanno sicuramente condizionato l’esito della sfida. Fra i padroni di casa da segnalare l’assenza per infortunio del capitano Palagi.

Scritto da Hockey Novara - Pubblicato il 22/12/2008 - Ultima modifica
Per gli azzurri, alla squalifica di Franco Pellice, si sono aggiunte le assenze dell’ultimo minuto di Valentin Lombino e Bruno Cavani, aggregati alla formazione di Serie B che ha rimediato una batosta fin troppo scontata dall’Amatori Vercelli (29 a 0).
A difesa di Montigel e compagni va sottolineato che l’impresa non appariva sicuramente facile. Giocare contro la capolista, che aveva fin qui raccolto tutte vittorie ad eccezione di un pari interno contro il Bassano e di una sconfitta di misura a Valdagno, rappresentava un impegno molto arduo, specie in considerazione del fatto che il Novara poteva contare solo su cinque uomini di movimento. A questo si aggiunga la seconda giornata di squalifica di Mister Colamaria, che non ha potuto fornire indicazioni ai suoi e che si è dovuto limitare ad assistere alla gara dalla tribuna.
Analizzate a fondo tutte queste premesse negative, emerge come gli azzurri siano comunque stati bravi a contenere il passivo e resistere il più possibile ad un avversario che in campionato si candida come una delle principali favorite. Nella prima frazione di gara, conclusasi con la squadra toscana in vantaggio per 2-1, da segnalare ben tre rigori sbagliati, uno per i padroni di casa e due per gli ospiti. Nel primo caso risulterà molto abile Andrea Ortogni a bloccare il tiro di Montivero. Per gli azzurri, invece, Montigel si farà prima respingere il tiro dall’estremo difensore viareggino e, successivamente, su un nuovo intervento falloso e conseguente assegnazione di un ulteriore penalty, sempre il forte argentino dell’Hockey Novara colpirà una traversa piena. Nella ripresa la stanchezza per il grande dispendio di energie farà la differenza. Infatti, mentre nella formazione allenata da Cupisti si avvicendavano tutti i cambi possibili, l’Hockey Novara doveva obbligatoriamente limitarsi a contenere le sfuriate degli esterni toscani, fra tutti quelle del travolgente Dolce, che a fine partita avrà siglato una personale tripletta. Per l’ennesima volta in questa stagione risulterà determinante Andrea Ortogni, in gran spolvero e capace di respingere l’assalto prolungato del Viareggio nel corso dell’intero secondo tempo. Un peccato non aver forse avuto maggior convinzione nei propri mezzi, soprattutto quando sul 3-1 per i locali, Fabrizio Mastropierro era abile a riaprire la partita accorciando le distanze. Anche nella seconda parte della gara due rigori sbagliati di Orlandi e Romero, contribuiranno a caratterizzare il risultato finale.
La sfida terminerà con una passivo fin troppo penalizzante per l’Hockey Novara, che chiude il 2008 con un risultato negativo, ma va dato atto all’intero gruppo e a Mister Colamaria, di aver saputo reagire in modo stupendo alle molteplici difficoltà in cui versa la società azzurra. Una prova di affetto nei confronti di una squadra che nel 2002 festeggiava il suo 32° scudetto ed oggi, con malinconia, deve cedere elementi della prima squadra alla formazione di Serie B, per continuare questa stagione e rappresentare la città di Novara nel massimo campionato di hockey su pista.

Giovanni Chiorazzi
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