Per gli azzurri, alla squalifica di Franco Pellice, si sono aggiunte le assenze dellultimo minuto di Valentin Lombino e Bruno Cavani, aggregati alla formazione di Serie B che ha rimediato una batosta fin troppo scontata dallAmatori Vercelli (29 a 0).
A difesa di Montigel e compagni va sottolineato che limpresa non appariva sicuramente facile. Giocare contro la capolista, che aveva fin qui raccolto tutte vittorie ad eccezione di un pari interno contro il Bassano e di una sconfitta di misura a Valdagno, rappresentava un impegno molto arduo, specie in considerazione del fatto che il Novara poteva contare solo su cinque uomini di movimento. A questo si aggiunga la seconda giornata di squalifica di Mister Colamaria, che non ha potuto fornire indicazioni ai suoi e che si è dovuto limitare ad assistere alla gara dalla tribuna.
Analizzate a fondo tutte queste premesse negative, emerge come gli azzurri siano comunque stati bravi a contenere il passivo e resistere il più possibile ad un avversario che in campionato si candida come una delle principali favorite. Nella prima frazione di gara, conclusasi con la squadra toscana in vantaggio per 2-1, da segnalare ben tre rigori sbagliati, uno per i padroni di casa e due per gli ospiti. Nel primo caso risulterà molto abile Andrea Ortogni a bloccare il tiro di Montivero. Per gli azzurri, invece, Montigel si farà prima respingere il tiro dallestremo difensore viareggino e, successivamente, su un nuovo intervento falloso e conseguente assegnazione di un ulteriore penalty, sempre il forte argentino dellHockey Novara colpirà una traversa piena. Nella ripresa la stanchezza per il grande dispendio di energie farà la differenza. Infatti, mentre nella formazione allenata da Cupisti si avvicendavano tutti i cambi possibili, lHockey Novara doveva obbligatoriamente limitarsi a contenere le sfuriate degli esterni toscani, fra tutti quelle del travolgente Dolce, che a fine partita avrà siglato una personale tripletta. Per lennesima volta in questa stagione risulterà determinante Andrea Ortogni, in gran spolvero e capace di respingere lassalto prolungato del Viareggio nel corso dellintero secondo tempo. Un peccato non aver forse avuto maggior convinzione nei propri mezzi, soprattutto quando sul 3-1 per i locali, Fabrizio Mastropierro era abile a riaprire la partita accorciando le distanze. Anche nella seconda parte della gara due rigori sbagliati di Orlandi e Romero, contribuiranno a caratterizzare il risultato finale.
La sfida terminerà con una passivo fin troppo penalizzante per lHockey Novara, che chiude il 2008 con un risultato negativo, ma va dato atto allintero gruppo e a Mister Colamaria, di aver saputo reagire in modo stupendo alle molteplici difficoltà in cui versa la società azzurra. Una prova di affetto nei confronti di una squadra che nel 2002 festeggiava il suo 32° scudetto ed oggi, con malinconia, deve cedere elementi della prima squadra alla formazione di Serie B, per continuare questa stagione e rappresentare la città di Novara nel massimo campionato di hockey su pista.
Giovanni Chiorazzi
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