Il Castiglione si inceppa contro la Rotellistica Novara

Si interrompe al Pala Dal Lago la striscia positiva del Ciabatti Legnami Castiglione di quattro risultati utili consecutivi: la Rotellistica fa sua la partita per 3-2, resistendo alla rimonta maremmana nella ripresa. Qualche decisione ha penalizzato i maremmani, ma la squadra di Paghi paga soprattutto un pessimo primo tempo.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 21/12/2008 - Ultima modifica
VAILOG ROTELLISTICA NOVARA: Simone Motaran (Andrea Lazzarini); Samuele Depietri, Leandro Rosselot, Francesco Amato, Mirko Duò, Ariel Brescia, Simone Strenghetto, Jerome Desponds, Marco Motaran. All. Livio Parasuco
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Andrea Dal Zotto (Francesco Consigli); Matteo Migliorini, Victor Bertran, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Riccardo Salvadori, Pablo Saez, James Taylor. All. Federico Paghi.
Arbitro: Cristiano Parolin di Bassano.
RETI: p.t. (3-0) 3’56 Brescia (N), 9’33 Depietri (N), 12’47 Desponds (N), s.t. 7’34 e 19’10 Saez (C).
Note: espulsioni temporanee: Strenghetto,Taylor, Martelli, Bertran, Bracali, Rosselot, Brescia.

Il Castiglione alla fine può recriminare per qualche episodio, come un paio di rigori reclamati quando mancava poco più di un minuto alla fine del match. Ma deve recitare anche il mea culpa per aver concesso troppo nei primi 25’, praticamente non giocando. Nel Castiglione out Matteo Crudeli, messo ko dall’influenza. La Rotellistica è in un ottimo momento di forma e vuole sfruttare la pista amica. Storicamente il quintetto castiglionese ha sempre raccolto poco sul parquet piemontese: il legno non ha mai favorito i pattinatori biancocelesti, scivoloso e insidioso, e anche in questa occasione le condizioni ambientali sono state un fattore. L’avvio è tutto per il Novara. Il Ciabatti sembra distratto e insicuro, e al 4’ locali già in vantaggio. Bracali si vede carambolare la pallina sulla tavola esterna, e il rimbalzo ritorna verso i giocatori piemontesi. In due si ritrovano soli davanti a Dalzotto, e l’argentino Ariel Brescia non può esimersi da insaccare il suo settimo gol in cinque gare. Il Castiglione sbanda, concedendo pista e metri alla Rotellistcia. Poche le incursioni dalle parti di Simone Motaran. In area maremmana invece si corrono pericoli. Il raddoppio al 9’ e sembra la fotocopia della prima rete. Questa volta è Depietri a fulminare Dalzotto per il 2-0. La partita continua con un ritmo costante. Rotellistica che sembra padrona della pista e Ciabatti che invece da l’impressione di essere fermo, incapace di imbastire il suo solito gioco. Al 12’ il 3-0 è servito. Sulla punizione in zona centrale, la difesa biancoceleste si perde letteralmente lo svizzero Desponds, che come un felino si infila fra le linee, riceve il passaggio e si presenta solo davanti al portiere, superandolo. Nel finale di tempo una piccola reazione del Castiglione, ma alla sirena il vantaggio locale è più che meritato. Nella ripresa invece si assiste ad un altro incontro. Castiglione più voglioso e determinato e Novara che piano piano cerca solo di gestire l’incontro e affidarsi al contropiede. Dopo sette minuti il Ciabatti accorcia. Contropiede impostato da Bertran e l’assist trova pronto al tiro vincente Saez. Ora il Castiglione macina gioco, lasciando anche ampi spazi in difesa, con Dalzotto che si esalta e ferma in diverse occasioni i testa a testa con gli attaccanti del Novara. Al 19’ su punizione di prima è ancora Pablo Saez a provarci: le finte e la conclusione sono perfette e non lasciano scampo a Motaran. Per il giovane argentino sono nove i gol in campionato e nelle ultimi minuti l’incontro diventa esaltante. Il Castiglione attacca all’arma bianca. James Taylor dalla lunga distanza centra una clamorosa traversa, come già era avvenuto contro il Seregno. E negli ultimi due minuti il Ciabatti reclama per due tocchi di pattino volontari in area, con l’arbitro Parolin che non ha ravvisato gli estremi del penalty, quando invece sembravano netti. Una sconfitta che poteva essere evitata dal Ciabatti. Alla ripresa del campionato ci sarà una nuova trasferta contro l’Amatori Lodi.
NOVARA. Le facce scure nel dopo gara in casa del Castiglione non sono solo per la sconfitta rimediata contro la Rotellistica. Aver concesso un tempo senza quasi mai reagire non è certo piaciuto all’allenatore Federico Paghi. Con un pizzico di fortuna alla fine la sconfitta poteva essere evitata per il quintetto maremmano, ma questa non è certo un’attenuante. Paghi come al solito non si nasconde: «Purtroppo abbiamo regalato almeno 15 minuti. Chiunque è entrato in pista non è riuscito a dare la scossa. Siamo stati in balia degli avversari. Nella ripresa invece posso dire che la squadra ha reagito, cambiando decisamente registro». Paghi salva la prestazione dei suoi nei secondi 25’ e ha anche qualche recriminazione da fare: «Nel secondo tempo ci abbiamo provato, mettendo sotto il Novara a lungo. Abbiamo concesso qualche contropiede ma dovevamo rischiare. Nel finale di gara non mi sono però piaciute alcune decisioni dell’arbitro. Purtroppo un paio di interventi decisivi in area non sono stati sanzionati con il rigore, con i falli che sembravano clamorosi. Ora c’è la pausa per le feste di Natale. Abbiamo un paio di settimane di tempo per prepararci bene per ripartire». Anche Riccardo Salvadori mastica amaro per la sconfitta: «Sulla pista di Novara negli ultimi anni non abbiamo mai giocato bene. Quel tipo di parquet è per noi molto scivoloso. Ci mettiamo sempre un po’ per abituarci. Quando poi abbiamo preso le misure siamo riusciti a mettere sotto la Rotellistica, specialmente nel secondo tempo. Purtroppo non siamo stati capaci di completare la rimonta. In pista devo dire che un paio di rigori alla fine c’erano per noi, dovremo rifarci alla ripresa del campionato».

Enrico Giovannelli
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