INGRAPH SEREGNO TOYOTA VALDAGNO 2 6
Marcatori: 629 e 2356 p.t. Nicolia (T); 041 s.t. Oviedo (I), 507 Cocco (T), 1334 Nicolia (T), 1727 Raed (T), 1841 Oviedo (I), 2426 D. Motaran (T).
Ingraph Seregno: Fontana (Belgiovine), Santeramo, Achilli, Marchini, Uñac, Lobasso, Flores, Oviedo, Festa. All.: Lobasso.
Toyota Valdagno: Puzzella (Vallortigara), D. Motaran, Nicolia, Zarantonello, Cocco, Pranovi, Rigo, Perdoncin, Raed. All.: Zini.
Arbitro: Da Prato di Viareggio.
Note: espulsi temporaneamente Uñac (I), Cocco (T) e Raed (T) per 5, Rigo (T), Festa (I), Nicolia (T), Achilli (I) e Lobasso (I) per 2.
La peggior prestazione della stagione è costata un brutto passo falso alla Ingaph Seregno al cospetto di una scoppiettante Toyota Valdagno. I biancoverdi non sono riusciti a ripetere le prove, pur sfortunate, che avevano permesso loro di tenere testa a compagini più accreditate come Cgc Viareggio e Metalba Bassano, aggiungendo agli ormai cronici errori in fase offensiva, con tre rigori e due tiri diretti gettati alle ortiche, svarioni in serie anche in difesa, che hanno spianato ai veneti la strada del successo già nella prima parte del match.
La cronaca. Al via Lobasso recupera Uñac e spedisce in tribuna Marzella ed Enriquez. Lo starting five si compone così di Fontana tra i pali, Achilli e Marchini dietro, Santeramo ed Oviedo davanti. Zini risponde lanciando Puzzella in porta, Davide Motaran e Rigo in difesa, Raed e Nicolia in attacco. Dopo alcune schermaglie iniziali, la contesa si sblocca al 6, quando Raed approfitta di un errore di Marchini e serve Nicolia, che in diagonale trafigge Fontana. I brianzoli costruiscono dopo appena 30 lopportunità del pareggio, ma Achilli si fa parare un rigore, figlio di un atterramento di Santeramo da parte di Rigo. All8 Achilli frana nella sua area su Nicolia e sono così gli ospiti a presentarsi sul dischetto: proprio Nicolia è neutralizzato da Fontana. All11 Raed si accentra da dietro la porta e conclude rasoterra: Fontana si salva. Al quarto dora, dopo uno splendido coast to coast, Nicolia appoggia per Davide Motaran, il cui pallonetto lambisce la parte alta della traversa. Al 19 Fontana è miracoloso nel respingere una deviazione ravvicinata di Cocco, imbeccato da Nicolia. Al 23 il portiere di casa si ripete ancora sul capitano della nazionale, innescato stavolta da Raed. Il sipario scende 1 più tardi, quando Oviedo regala la pallina a metà pista a Nicolia, che si invola e fa secco Fontana.
La ripresa si apre bene per la Ingraph, che dopo 41 accorcia con Oviedo: largentino riceve da Uñac ed è bravo nel liberarsi in slalom tra le maglie della difesa ospite e nel battere imparabilmente Puzzella. Le speranze di rimonta dei locali si spengono però al 5, quando lo stesso Uñac si fa espellere temporaneamente per un fallo su Raed: Cocco insacca la punizione diretta. Marchini e compagni non si perdono tuttavia danimo ed anzi nel giro di qualche minuto vanno vicini per tre volte al gol che riaprirebbe i conti, ma la loro imprecisione nelle conclusioni da fermo è determinante in negativo. All8 Cocco stende Achilli e si guadagna un cartellino blu: Oviedo si fa respingere la punizione di prima. Al 9 Achilli centra il palo. Al 10 Davide Motaran colpisce Festa ad un passo dalla porta: Uñac spreca il rigore, facendosi intercettare il tentativo da Puzzella. Al 13 Fontana si supera per fermare Davide Motaran, lucido nellimpostare e nel finalizzare una triangolazione con Raed. Passa un sospiro e Festa rimedia la sua seconda ammonizione in un solo minuto, che gli costa 2 di sosta ai box: Nicolia insacca il successivo tiro diretto e mette in ghiaccio i tre punti. Al 17 Cocco disegna un tracciante rasoterra da sinistra a destra, che Raed sfrutta con una meravigliosa girata al volo, non lasciando scampo a Fontana. Al 18 i seregnesi riducono lo scarto con Oviedo, che capitalizza una sua caparbia iniziativa personale. Il festival degli errori dei lombardi non conosce però fine. Al 21 Lobasso si conquista un nuovo rigore, costringendo alla scorrettezza Davide Motaran, ma lo sbaglia, indirizzando a lato la sfera. Al 22 Raed atterra Marchini e termina anzitempo la sua recita, a causa di unespulsione temporanea: Oviedo si fa deviare la punizione di prima da Puzzella. Nel finale, Davide Motaran in contropiede fissa il definitivo 6 2.