Il Bassano si illude e poi crolla a Follonica

Un Follonica sontuoso infligge la debacle più pesante che la storia moderna del Bassano ricordi. Una serata da urlo per i mille del Capannino, ora più che mai vicini ad una squadra che continua a vincere e divertire nonostante il terremoto societario tutto attorno.

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 21/12/2008 - Ultima modifica
CONSORZIO ETRURIA FOLLONICA: Bargallò (Tosi), Bresciani, Molina, M. Bertolucci, A. Bertolucci, Velasquez, Pagnini, Nobili. Allenatore: Massimo Mariotti.
METALBA BASSANO: Cunegatti (Trento), Zen, Silva, Antezza, Cacau, E, Mariotti, Abalos, Peripolli. Allenatore: Franco Vanzo.
ARBITRI: Eccelsi di Novara e Ferrari di Lucca.
RETI: p.t. al 6’ Antezza, al 10’ M. Bertolucci, al 14’ A. Bertolucci, al 19’ M. Bertolucci, al 22’ Velasquez; s.t. al 8’ Cacau, al 15’ A. Bertolucci, al 17’ A. Bertolucci, al 17’30 M. Bertolucci, al 20’ A. Bertolucci, al 20’21 Peripolli, al 21’40 M. Bertolucci.
NOTE: spettatori 1000, espulso Antezza.

Le feste di Natale del Consorzio Etruria Follonica saranno per lo meno un po’ più serene dopo il 9-3 con cui gli azzurri di Massimo Mariotti hanno letteralmente annientato il Metalba Bassano, apparso solo una copia sbiadita della squadra capace di epici dualismi con gli Immarcabili solo un paio di stagioni fa. Una serata da brividi per tutta la Follonica hockeystica, che ha salutato anche il ritorno (ma solo in tribuna) dei Michielon arrivati apposta per vedere le loro ultime due ex squadre affrontarsi in una partita che ha avuto storia solo per qualche minuto. Il tempo per il Bassano di sfruttare uno dei pochi schemi felici scelti dal tecnico Vanzo, poi è stato solo Follonica. Trascinato dai fratelli Bertolucci, più che mai il presente (e speriamo anche il futuro) di questa squadra.
Il Bassano sceso in riva al Golfo è davvero poca cosa, con i giocatori quasi costretti a ruoli innaturali per le proprie caratteristiche, senza idee vincenti e senza velocità. Silva, Abalos, Antezza e Cacau i cinque scelti per il via, con Massimo Mariotti che si affida a Mariano, Bresciani, Molina e Mirko Bertolucci. Primo brivido per lo scontro che manda ko per metà tempo Sergio Silva, sostituito da Enrico Mariotti dopo 3’: proprio l’ex capitano azzurro suggerisce la deviazione vincente ad Antezza al 7’, ma è più che altro un fuoco di paglia. Perché quando il Follonica aggiusta le misure dilaga in maniera imbarazzante. Bargallò scaccia via i pericoli, soprattutto da lontano, mentre Cunegatti inizia al 10’ la sua serata da incubo, con Molina e Mirko che rubano palla e costruiscono il gol del pareggio. Gli spazi si allargano, e il Follonica va a nozze: la velocità dei Bertolucci permette di saltare agilmente la retroguardia veneta e al 15’ fa tutto il “Secco” per il vantaggio azzurro. L’Etruria va sul velluto, quasi senza trovare resistenza, con Mirko che fa tris al 19’ e Velasquez che sorprende un incerto Cunegatti al 23’.
Ripresa con controllo assoluto degli azzurri, che aspettano senza fretta la reazione veneta costituita solamente dal gol di Cacau al 9’ in fotocopia con la prima rete. Il tentativo di assalto, disordinato e sterile, del Bassano fa solo esaltare Bargallò, poi a metà tempo i Bertolucci Bros. decidono che è finita la ricreazione e giù gol: il Secco ne mette dentro altri tre (da fuori, in contropiede e su assist di Pagnini), Mirko un paio su azioni solitarie con Cunegatti che non vede l’ora di rimontare sul pullman sperando che non sia azzurro anche quello. Il gol di Peripolli vale solo per le statistiche, il 9-3 invece rimarrà per sempre. Pesante come l’aria che si respira a Bassano.
Abbracci, strette di mano, facce un po’ più serene, magari anche per merito della visita del vice sindaco Marenzi negli spogliatoi prima della partita. Ma il regalo di natale più bello il Follonica se l’è fatto da solo, con nove perle a distruggere le velleità bassanesi. “Abbiamo reagito bene dopo il vantaggio del Bassano – conferma Gigio Bresciani – grazie alla straordinaria forma e classe dei nostri attaccanti non abbiamo avuto problemi, sono stati micidiali. Peccato per i gol subiti solo per episodi, noi non abbiamo sbagliato nulla mentre loro hanno giocato soprattutto per vie esterne, troppo statici. Per lo meno sotto il profilo dei risultati passeremo un bel natale”.
Felice, e parecchio, anche Ale Bertolucci. “Grande partita, buon ritmo da parte nostra ma soprattutto un elogio ad una squadra che sta passando un momento non facile ma che nello spirito di gruppo trova la forza di andare avanti. Sembra quasi che tutti i giocatori si siano immedesimati nel mio carattere combattivo anche se quasi nessuno ne aveva poi così bisogno. Siamo una persona sola quando si entra in pista, e questa è la nostra arma vincente che cercheremo di sfruttare fino alla fine della stagione: Follonica c’è ancora e ci sarà anche in futuro”.
Contento per la partita, un po’ meno per i fischi al fratello Enrico, il tecnico azzurro Massimo Mariotti. “La differenza sostanziale fra noi e loro sta nella forza dello spogliatoio: noi abbiamo problemi grossi all’esterno ma fra di noi siamo granitici, il Bassano forse non ha la stessa compattezza che abbiamo noi e probabilmente non riesce a sfruttare le caratteristiche dei propri giocatori. Noi in campo continuiamo a dare il massimo, stasera i follonichesi hanno avuto gli orgasmi a vederci giocare, adesso aspettiamo i fatti. Mi dispiace invece che Enrico sia passato per quello che non è, visto che i problemi che ha avuto in estate adesso li stiamo avendo noi. So che ci teneva a questa partita e credo sia ancora un giocatore in grado di essere importante se gestito nella giusta maniera.”.

Michele Nannini
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