Il Valdagno chiude l'anno con un'altra vittoria

INGRAPH SEREGNO: Lobasso, Flores, Santeramo, Oviedo, Achilli, Festa, Marchini, Unac, Belgiovine, Fontana. All. Lobasso
TOYOTA MARCANTE VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Nicolia, Zarantonello, Cocco, Pranovi, Rigo, Perdoncin, Raed, Puzzella. All. Zini
Arbitro: Da Prato di Viareggio
Reti: pt 7’29” e 23’56” Nicolia (TM); st 0’41” Oviedo (S), 5’03” Cocco (T), 13’34” Nicolia (T), 17’27” Raed (T), 18’41” Oviedo (S), 24’29” D. Motaran (T).

Primi 25’ all’insegna di un Nicolia-cannibale che non perdona errori grossolani dei locali a centro pista, puniti con contropiedi mortali: al 7’29” su Marchini e al 23’56” strappando palla a Oviedo. Dopo 30” dal vantaggio ospite Achilli ha a disposizione un rigore, ma Puzzella para. Il Seregno si fa notare per il possesso palla, che però risulta assai sterile. Il più votato al tiro è Achilli, ma l’estremo ospite è attentissimo. Si arriva così all’8’40” e per un fallo di Achilli su Nicolia, il Cabezon batte un rigore con Fontana che para alla grande. Il Seregno si fa più vivace intorno al 10’ con l’ingresso di Festa, ma Puzzella (alla fine del match saranno due punizioni di prima e due rigori parati con interventi di classe) lo frena anche nell’uno-contro-uno. Brivido al 15’ quando una bordata di Nicolia fa scuotere la traversa.
Ripresa. Passano appena 41”, c’è un blocco vistoso ma Da Prato non fischia e Oviedo accorcia. La partita è più bella ma si inasprisce. La Toyota però è più squadra, messa meglio in pista e con Cocco-Nicolia-Raed infligge un tris letale. Il 2-5 di Oviedo è solo un fuoco fatuo, smorzato del tutto da una percussione micidiale di Motaran.

Giannino Danieli