Rigon: 'Quei giudizi non sono nostri. Il Breganze è in silenzio stampa'

Spett.le Redazione di Hockeypista.it, sono Graziano Rigon presidente della società Hockey Faizanè Breganze e Vi scrivo questa mail dopo aver letto il vostro articolo di redazione del 31/01/05 che mi ha lasciato molto amareggiato e a tratti pure indignato.
Preciso che dal giorno 31/01/05 il Breganze è in silenzio stampa ed hanno valore solo ed esclusivamente i comunicati stampa ufficiali da me sottoscritti cheÊsaranno anche a Voi inviati per conoscenza.
Per quanto riguarda i contenuti del Vs. articolo non comprendo in base a quali dati oggettivi abbiate impresso una fotografia così dettagliata della situazione del Breganze. Per caso Voi siete stati nello spogliatoio del Breganze???
Inoltre non comprendo come possiate pensare di dare giudizi sulle persone o individuare cause di problemi che nemmeno conoscete.
ViÊinvito pertantoÊpubblicare una correzione che si limiti a cronaca dei fatti e che smentisca ogni giudizio o attribuzione di colpa che non spetta di certo a Voi. Se Vi è utile pubblicate pure questa mia mail.Ê
NON SONO CERTO LE FANDONIE DETTE DAVANTI AL BALCONE DEL BAR CHE AIUTANO LO SPORT.ÊÊÊ

Risponde Marcello Bulgarelli, responsabile editoriale di hockeypista.it
Non capisco i motivi dell'indignazione, dato che l'articolo citato dal presidente Rigon non mi pare offensivo nei confronti di nessuno. A meno che non si ritenga offensivo il termine "indisciplinato".
Dispiace che il Breganze sia in silenzio stampa, ma questo non esclude la possibilità di raccogliere informazioni in altro modo. Non certo al bar, in quanto ci risulta difficile frequentare la città di Breganze e i suoi locali pubblici.
Del resto l'articolo citato non attribuisce alla società nulla più della notizia dell'esonero del tecnico (che è facilmente verificabile), mettendo in capo alla Redazione ogni considerazione in merito. Come è facile notare dal sito, i comunicati stampa delle società, vengono pubblicati integralmente e senza censure di sorta, indicando come autore il nome stesso della società che li ha emessi. Tutti gli altri articoli sono firmati con nomi e cognomi o dalla redazione che se ne assume ogni responsabilità.
Come dire: i fatti (delle società) ben separati dalle opinioni (dei collaboratori).