Belli sulla panchina del Lodi, Crudeli resta in squadra

Si è chiusa a fine serata la telenovela che per tutto il giorno ha tenuto alta l'attenzione dell'hockey lodigiano (ma non solo). Il presidente D'Attanasio e il Direttore Generale Frugoni hanno comunicato alla squadra che sarà Aldo Belli a guidare l'Amatori Lodi. Già ieri sera è stato il neo allenatore a guidare l'allenamento con Crudeli in pista nel ruolo di semplice atleta.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 16/12/2008 - Ultima modifica
Aldo Belli è il nuovo allenatore del Lodi e Roberto Crudeli resta in giallorosso nel ruolo di giocatore.
E' questa la soluzione alla quale è giunto il gruppo dirigente del Lodi dopo due giorni di fibrillazione seguiti alla sconfitta di Forte dei Marmi.
Tra domenica e lunedì il gruppo dirigente giallorosso ha affrontato la difficile situazione della squadra delineando alcune soluzioni possibili e facendo trasparire l'intenzione (ma per certi aspetti anche la necessità) di puntare su risorse interne, vale a dire su Franco Polverini o su Aldo Belli , gli unici due tesserati lodigiani in possesso della tessera da allenatore di terzo livello, necessaria per guidare una squadra di serie A1.
La giornata di martedì è stata invece dedicata a saggiare l'umore dei giocatori più rappresentativi per evitare di gettare benzina nel fuoco di uno spogliatoio evidentemente frammentato.
Alla fine la scelta è caduta su Aldo Belli, fino a ieri allenatore in seconda della squadra di serie A2, che già martedì sera ha condotto il suo primo allenamento e che sabato prossimo esordirà sulla pista di Giovinazzo.
Chiarito anche il futuro di Roberto Crudeli che continuerà a vestire la casacca giallorossa come giocatore. A quanto è dato sapere, la reazione di Crudeli all'esonero è stata assolutamente composta, da vero professionista.
Una soluzione indubbiamente positiva per il club del presidente D'Attanasio che in questo modo prova a dare la scossa ad un ambiente che sconta un clima evidentemente surriscaldato che non ha consentito di raggiungere i risultati attesi. Allo stesso tempo la dirigenza lodigiana è riuscita a non privarsi di un atleta ancora importante del calibro di Crudeli; dover rinunciare a lui, infatti, avrebbe reso vano il recente ampliamento della rosa con l'arrivo di Monteforte.
Ora toccherà ad Aldo Belli, icona dell'hockey lodigiano ed idolo de tifo giallorosso, tentare di tirar fuori il Lodi dalla zona retrocessione e dargli obiettivi ambiziosi anche per il prossimo futuro.
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.