L'Hockey Novara affonda nel golfo contro il Castiglione

Il risultato non tragga in inganno. L’Hockey Novara, pur fra mille difficoltà societarie, ha comunque onorato al meglio la sfida contro Castiglione, che con questa vittoria raggiunge proprio gli azzurri in classifica all’ottavo posto. La gara, apparsa fin dalle battute iniziali molto vivace ed intensa, si è mantenuta su questo ritmo fino alla fine, per giungere ad un vero e proprio assedio di Montigel e compagni sul finire della stessa.

Scritto da Hockey Novara - Pubblicato il 10/12/2008 - Ultima modifica
Assente fra gli azzurri Pietro Arlone per influenza, l’Hockey Novara comincia la sua prestazione mantenendo alti gli scudi e confermando l’ottimo stato di forma di Andrea Ortogni, quest’anno decisamente migliorato rispetto alla scorsa stagione. I padroni di casa giungono ad un paio di conclusioni molto velenose nei minuti iniziali, ma l’estremo difensore azzurro si esalta nel respingere tali assalti. Nonostante il pressing del Castiglione, la squadra del presidente Rapetto non si rassegna e cerca la marcatura in contropiede, andandoci molto vicino in occasione del palo colpito da Montigel al 6’ del primo tempo. Pochi minuti dopo ancora Ortogni si rende protagonista di giornata, respingendo un rigore assegnato dal direttore di gara, il sig. Andrisani di Matera, per un fallo commesso dal capitano Montigel su Bracali. La partita, molto emozionante per il continuo susseguirsi di azioni da ambo le parti, si sblocca a favore dei padroni di casa che trovano il gol con Martelli, abile a trasformare indisturbato davanti alla porta avversaria.
Si giunge alla ripresa e la squadra allenata da Tommy Colamaria scende in pista con la consueta carica già intravista numerose altre volte, nel corso dell’attuale stagione. Il solito ed affidabile Ariel Romero è bravissimo nel trovare un tiro libero dai dieci metri, che sfrutta nel migliore dei modi concretizzando il suo 13° centro personale in campionato. Il Castiglione, che non ci sta a perdere di fronte al pubblico amico, reagisce con veemenza e costringe il Novara ad arretrare il proprio baricentro, commettendo l’errore di restare un po’ troppo in balia del gioco avversario. La gara subisce una svolta determinante, con l’assegnazione di un rigore per un intervento di Pellice su Salvadori. Questa volta l’incolpevole “portierone” azzurro non può farci nulla ed i padroni di casa passano nuovamente in vantaggio. Nonostante il colpo subito, gli azzurri si ributtano nella mischia con determinazione e grinta da vendere. Mister Colamaria, richiamato dall’arbitro, viene espulso con un rosso diretto per qualche parola di troppo (N.d.R. che gli costerà in seguito una squalifica per due turni ed una sanzione di 500 euro). L’ultima chance per gli ospiti è nelle mani del giovane talento argentino Romero, che sciupa un tiro libero dal quale nasce il contropiede del Castiglione, che fissa il risultato (in maniera decisamente troppo severa) sul 3-1 per la squadra toscana.
L’Hockey Novara conferma di nutrire qualche problema nelle gare lontane dal Pala Dal Lago, con risultati altalenanti che non contribuiscono a rafforzare una posizione sicura in classifica. Gran parte di questo demerito va sicuramente attribuito alla situazione societaria in cui versa la squadra più blasonata d’Italia. Non è un mistero che la squadra sia stata abbandonata sia dall’Amministrazione Comunale, che dagli imprenditori locali, in aggiunta ad un impuntarsi della dirigenza di fronte a tali atteggiamenti, che rischia seriamente di condannare all’oblio tanti anni di storia, successi e passione per uno sport come l’hockey, che meriterebbe sicuramente maggior spazio per le emozioni che sa infondere ai propri sostenitori.

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