I giovani emiliani partono bene: 4-2 all'Andacollo Patin Club

La formazione Italiana è inserita in un girone di ferro con tre squadre di S. Juan fra cui una delle candidate alla vittoria finale: l’Olimpia Patin Club, che sarà il prossimo avversario dei nostri piccoli atleti, l’Estudiantil e il Recreativo della provincia Entre Rios.
Il regolamento prevede che le prime due squadre classificate con formula “all’italiana” entrino nei sedicesimi di finale mentre le altre tre parteciperanno al torneo di ripescaggio.
La partita ha confermato i miglioramenti della formazione e l’adattamento al ritmo alto che impongono le formazioni argentine.
Spettacolare la cornice di pubblico con l’impianto gremito in ogni ordine di posto di cui, una buona parte a tifare per la formazione azzurra, grazie ai gruppi del Banco Hispano e la formazione dell’U.V.T. incontrate al minitorneo a Buenos Aires con le quali sono stati allacciati buoni rapporti.
E’ veramente difficile spiegare cosa sia l’hockey da queste parti anche se, pensare di riempire un palazzetto per vedere giocare atleti di dieci anni può, in qualche modo, rendere l’Idea.
Per i nostri atleti l’emozione è stata forte anche se, da quando hanno iniziato a giocare in Argentina, stanno moltiplicando le energie e anche la reattività nel gioco stretto.
La vittoria riempie di soddisfazione non solo per l’importanza del risultato ma, anche perché in parte inaspettata, poiché venuta dopo un viaggio di trasferimento da Buenos Aires a S. Juan durato oltre 15 ore.
La situazione ambientale è completamente differente rispetto a Buenos Aires dove, nella capitale, tutto è immensamente grande e in qualche modo anche di elite mentre, a S. Juan, città di settantamila abitanti, è tutto decisamente più modesto e più si adatta al nostro concetto di vivibilità.
In questa cittadina l’hockey su pista è una filosofia di vita e ogni quartiere ha la propria squadra. Basti pensare che al torneo sono iscritte venti formazioni di S. Juan tutte dotate di proprio impianto.