Breganze a Lodi per scrivere un nuovo capitolo

È iniziata l’era De Gerone. Il punto conquistato tra le mura di casa sabato scorso con la Rotellistica Novara, è solo un timido passo in vista della lunga scarpinata che spetta il nuovo tecnico del Sorgente Camonda Breganze Mirco De Gerone da poco meno di due settimana alla guida della formazione rossonera.

Scritto da Hockey Breganze - Pubblicato il 04/12/2008 - Ultima modifica
“Sono relativamente tranquillo – commenta il tecnico prima della seduta di allenamento – dico relativamente perché sono consapevole che bisogna lavorare molto. I frutti verranno raccolti non prima del girone di ritorno. Ho visto che ci sono tante cose da sistemare. Questa settimana si è poi aggiunto l’infortunio di Luca Maria Ventra che non sappiamo per quanto tempo sarà fuori e l’influenza intestinale di Pigato che così non si è allenato. Rimango comunque molto fiducioso per il futuro prossimo mentre per quello più vicino dobbiamo solo avere tanta pazienza e soprattutto non scoraggiarsi”.
Non è certamente un tecnico che fa proclami De Gerone, consapevole dell’impegno che ha davanti. Sabato sera con l’Amatori Sporting Lodi giungeranno altre buone indicazioni sulla strada da percorrere in vista del risanamento. Lodi che con due punti frutto di due pareggi (Novara e Seregno) chiude attualmente la classifica con due lunghezze di ritardo dai rossoneri. Una gara in cui entrambe le formazioni puntano a dare il colpo giusto per muovere la classifica. “Per alcuni la gara con Lodi è quasi uno spareggio – continua il tecnico che ha guidato a settembre la nazionale under 17 sul secondo gradino del podio europeo – non sono però di questo parere. Lodi è in cerca disperata di punti e giocare in casa certamente lo favorisce. Noi faremo del nostro meglio giocando tutte le carte che abbiamo a disposizione.”
“Ci tengo infine a dire una cosa, come ho detto alla società: mi ritengo responsabile di tutto quello che succede da quando ho preso in mano la squadra e fino alla fine. Garantisco però che farò il possibile con grande orgoglio e molta pazienza. Cosa questa che chiedo anche alla squadra.”

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