Valdagno prepara contromisure alle trappole dell'Hockey Novara

Sull’Olimpo della A1 il meteo dell’ottava giornata di andata segnala perturbazioni su vasta scala. La Toyota Marcante sabato andrà a difendere il terzo posto in casa di un Hockey Novara-sfinge insediato in una nona posizione che non sembra propriamente adeguata alla qualità dell’organico.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 28/11/2008 - Ultima modifica
Gli uomini di Colamaria, dopo un avvio così così (1-1 in casa al debutto con Lodi, poi vittoria 3-1 con la Rotellistica) hanno prima impattato (3-3) a Giovinazzo e in seguito perso (4-2) a Forte dei Marmi, quindi il disco rosso in casa (2-3) con Roller Bassano. Niente faceva prevedere la clamorosa vittoria (6-3) al-la sesta a Novara contro il Follonica (poi sconfitto a Viareggio), che a Trissino è stata cancellata da una sconfitta di misura (5-4). Comunque sia, a questo team piemontese c’è da starci molto attenti.
Attorno a Romero (a Trissino tripletta, che è valsa il titolo di vicecapocannoniere di A1 con 11 gol assieme a Mirko Bertolucci) ci sono elementi molto interessanti come Montigel e l’esperto Pellice. Fra le ultime sette della A1 l’Hockey Novara è l’unica ad avere il saldo positivo fra gol fatti e subiti.
La Toyota Marcante arriva, invece, da tre vittorie di fila: due consecutive in campionato (5-0 sull’ostica pista di Forte dei Marmi, poi 4-2 con Lodi) e un intermezzo doc in Eurolega al PalaLido contro l’Iserlohn. Sono i primi effetti della regia del neo tecnico Mauro Zini che ha portato idee chiare e tanta tranquillità di cui c’era enorme bisogno.
“Cosa ci aspetta a Novara? Sicuramente un match ostico –ammonisce l’estremo Marco Vallortigara-, come quelli con le grandi del campionato. A Novara sarà d’obbligo avere una mentalità adeguata. Questo Novara non è assolutamente da sottovalutare, dentro ci sono nomi molto importanti”.
- In molti hanno definito superlativa la sua prestazione contro il Lodi e parlato pure di conferma di qualità non comuni e di uno stato di grazia.
“Beh, direi che s’è trattato di una serie di condizioni positive –accenna ‘Orto’-, a partire da quella mentale fino alla tranquillità. Situazioni ideali che aiutano quando sono chiamato in causa”.
- Da tre match ufficiali la Toyota sembra trasformata e via via sempre più sicura…
“La squadra era stata costruita per vincere. Al via c’erano problemi di amalgama e di altro genere. Si sono così persi per strada dei punti, ma sta succedendo così anche per club che sembravano inaffondabili. Abbiamo riacquistato tranquillità e convinzione, ora bisogna evitare altri errori”.
- Nel giro di due partite siete saliti dal quinto al terzo posto, l’attacco è il quarto più prolifico e la difesa la terza meno battuta…
“Sia per il settore avanzato che per quello arretrato s’è lavorato molto –conclude ‘Orto’-. In retrovia via via si sta sempre più acquisendo fiducia e assemblaggio, cose che permettono una buona difesa. Uno come Rigo ci mancava, con lui nel reparto si possono finalmente esaltare anche le caratteristiche di Motaran. Sono sicuro che con lo scorrere delle partite faremo sempre meglio”.

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