Follonica e Barcellona a braccetto anche nella crisi
Tre sconfitte consecutive del Follonica (due in campionato e una in Eurolega, tutte fuori casa) fanno notizia tanto quanto due sconfitte consecutive del Barcellona (una in campionato e una in Eurolega, entrambe in casa). E' un segnale di maggiore equilibrio, ma forse è troppo presto per parlare di crisi.
Scritto da Redazione
- Pubblicato il 24/11/2008 - Ultima modifica
Follonica perde tre volte di fila, Barcellona due volte in casa e fuori nevica come se fosse gennaio.
Accadono cose molto strane in questa coda di novembre. Cose che confermano una sensazione di precampionato: c'è maggiore equilibrio in giro per l'Europa perchè anche le corazzate come Barcellona e Follonica devono fare i conti con inevitabili crisi cicliche.
La squadra di Massimo Mariotti è di fronte ad un paradosso: da quando il suo allenatore ha ripreso a pieno titolo la plancia di comando, il rendimento del Follonica ha avuto una evidente flessione. E' senz'altro un dato casuale perchè nessuno mette in discussione il carisma e le capacità del tecnico maremmano. Forse, però, la situazione di assoluta emergenza, anche tecnica, generata da Daspo e squalifiche, aveva dato al Follonica quel qualcosa in più che i migliori dimostrano proprio nelle situazioni più difficili. La ritrovata "normalità" potrebbe avere annullato questo effetto con i risultati che abbiamo vissuto in questi giorni.
In realtà, chi oggi canta vittoria di fronte ad un Follonica in "recessione" rischia di rimanere afono quando i canti saranno di vera gioia, ovvero a fine maggio. Basta andarsi a guardare i risultati degli anni scorsi per scoprire che la flessione del Follonica (e anche del Barcellona) sono quasi fisiologiche in questo periodo della stagione; così come basta scorrere l'albo d'oro della serie A1 o della Liga per scoprire che questo calo non ha mai influito sul risultato finale.
Certo, il Follonica di oggi è meno solido di quello dello scorso anno per ammissione sincera dei suoi stessi protagonisti: un anno in più e un cambio in meno sono fattori che possono risultare determinanti a fine stagione. Ma forse è proprio per questo che la preparazione del Follonica potrebbe avere subito un adattamento, orientandosi di più al conseguimento dell'obiettivo possibile (lo scudetto) a scapito di qualche punto lasciato per strada durante la regular season e persino di una Eurolega obiettivamente troppo difficile da centrare (in particolare quest'anno con una lunga e pesante finla eight).
Per ora la serie A1 ha trovato nel Viareggio la sua nuova regina e nel Bassano una avversaria da tenere in considerazione; se per i play off sarà pienamente recuperato anche il Valdagno, rimesso in carreggiata dalla cura Zini, allora avremo una serie di play off davvero importante. E per allora il Follonica sarà arrivato al top della sua condizione.
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