CAMONDA BREGANZE INGRAPH SEREGNO 2 1
Marcatori: 432 s.t. Santeramo (I), 627 e 1235 Giaretta (C).
Camonda Breganze: Ventra (Bonatto), Clavello, Guerrero, Pigato, Rodriguez, Farinon, Giaretta, Berto, Gomez. All.: Cogo.
Ingraph Seregno: Fontana (Belgiovine), Santeramo, Achilli, Enriquez, Marchini, Marzella, Flores, Oviedo. All.: Enriquez.
Arbitro: Bisacco di Follonica.
Note: espulsi temporaneamente per 2 Marchini (I) e Rodriguez (C).
Il Veneto non porta bene alla Ingraph Seregno. Se infatti ad inizio ottobre la Toyota Valdagno aveva fermato la marcia dei biancoverdi nelle semifinali della Coppa Italia e lMb Sia Roller Bassano due settimane più tardi aveva fatto crollare la lunga imbattibilità del Palaporada in campionato, il Camonda Breganze ha completato lopera nel sesto turno della massima serie, piegando Marchini e compagni di stretta misura, ma con pieno merito. Gli ospiti sono stati protagonisti di una prova deludente, caratterizzata da un ritmo troppo basso e dallinefficacia della manovra offensiva, affidata in pratica solo agli spunti di Sateramo ed alle conclusioni dalla distanza di Enriquez. A parziale scusante dei brianzoli, le assenze per squalifica di Uñac e Lobasso (sostituito in panchina proprio da Enriquez) e le condizioni fisiche precarie di Achilli e Santeramo.
La cronaca. Al via i lombardi si affidano a Fontana tra i pali, Achilli e Marchini nelle retrovie, Flores ed Oviedo in avanti. Sul fronte opposto, Cogo sceglie Ventra in porta e gli sistema dinanzi Guerrero, Pigato, Gomez e Giaretta. Labbrivio è un monologo dei vicentini, che pur senza incantare sul piano del gioco sfiorano il gol per tre volte nei primi 4. Al 2 apre le danze Gomez, che scheggia il montante alla destra di Fontana. Trascorre 1 e larbitro Bisacco di Follonica punisce con il tiro diretto una spinta di Achilli a Guerrero: lesecuzione di Gomez è neutralizzata da Fontana. Al 4 Pigato in contropiede si vede negare la gioia del vantaggio dallincrocio dei pali. La Ingraph stenta a carburare e solo con lingresso di Enriquez ritrova il bandolo della matassa. Al quarto dora lesperto italoargentino impegna Ventra dalla distanza, mentre a 2 dallintervallo un suo diagonale, su assist di Santeramo, chiama lestremo difensore avversario alla parata più difficile della sua serata. In questo caso, la manovra era arrivata immediatamente dopo un pregevole tentativo di Gomez, arginato con sicurezza da Fontana.
La ripresa si apre con una sorpresa. Al 4, infatti, uniniziativa solitaria di Santeramo premia i seregnesi: il materano si presenta in solitudine davanti a Ventra, dopo una progressione prorompente, e lo supera con un numero di alta scuola, alzando la pallina e schiacciandola nel sacco. Potrebbe essere la svolta del match, se non fosse che, anziché rinfrancarsi, i biancoverdi si addormentano. Immediato è così il pareggio dei locali, con Giaretta che si infila come il coltello nel burro nella difesa dei rivali e realizza con un bolide sul primo palo. Un sospiro più tardi Oviedo si guadagna una punizione diretta, facendosi atterrare in un veloce ribaltamento di fronte da Rodriguez, ma il pallonetto con cui tenta la trasformazione finisce a lato. Sul ribaltamento di fronte, Bisacco giudica da rigore un intervento di Marchini su Gomez, ma Giaretta imita Oviedo e spedisce fuori. I rossoneri completano il sorpasso al 12, quando Gomez trova libero a centro area Giaretta, che non sbaglia. Le speranze della Ingraph si affievoliscono 60 dopo: protagonista è ancora Santeramo, il cui diagonale termina sul palo interno ed incredibilmente non varca la soglia fatidica. Il resto è occupato da un inutile forcing dei brianzoli, con Enriquez che ad 1 dalla sirena rimedia una pattinata involontaria da Guerrero, che gli costerà poi tre punti di sutura.
Dagli spogliatoi: domina la tensione
Il brutto kappaò rimediato sulla pista di Breganze dalla Ingraph Seregno ha fatto calare il gelo negli spogliatoi al termine della gara. Praticamente inesistente, infatti, la voglia di parlare tra i brianzoli, indispettiti dal comportamento dei pochi tifosi al seguito, protagonisti di un battibecco con Oscar Oviedo ad una decina di minuti dal termine, e preoccupati per le condizioni di Adrian Enriquez, vittima ad un sospiro dalla sirena di uno scontro con il numero 3 di casa Diego Guerrero, una pattinata involontaria del quale gli ha aperto un taglio sulla nuca, che ha reso necessario il trasporto dellesperto difensore italoargentino al vicino ospedale di Thiene, dove gli sono stati applicati tre punti di sutura. La sua partecipazione alla trasferta di sabato prossimo a Giovinazzo non sembra comunque in dubbio.