La cronaca, partenza fulminea del Trissino che deve giocare l'incontro a viso aperto, al 3' iniziano le gentilezze di Resende verso De Oro che viene spiaccicato sulla balaustra. In Italia sarebbe blu 5 minuti e tiro diretto ma all'estero è un altro sport. Sousa blocca due incursioni vicentine, in area lusitana Nicoletti manca una palla al volo e centra il petto di Nemes che precipita superando la legge di Newton, giallo.
Al 6' azione di Nicoletti, ottima gara la sua, Sousa para il pericoloso tap-in ravvicinato; quindi è una discesa di De Oro che con intelligenza smarca Pallares nel centro il quale però si fa parare il tiro accompagnato.
8' Felix si sbarazza di tutta la difesa ma alla fine spara alto su Oviedo, è la volta di Fortunato che nella sua area blocca con il pattino una conclusione di Tataranni, avanti lo stesso.
Entra Santos su Nemes e, tempo 30", con uno slalom in area spiazza Oviedo e determina lo sblocco del risultato 0-1.
Al 10' Resende stende De Oro, rigore e Tataranni piazza il rasoterra del pareggio; sempre Resende continua con le sue particolari attenzioni su De Oro, difesa aggressiva di entrambi i contendenti con Nemes che volentieri alza in alto la stecca nei pressi degli avversari.
Nicoletti soffia la palla a Resende che ringrazia con una steccata allo scarpone non vista dall'arbitro.
Entra Randon, Santos atterra Nicoletti in fase di taglio della difesa ospite a arriva il primo giallo all'Oliveirense. Entra Bertinato ed il ritmo non cambia, portoghesi che mirano a perdere tempo con il possesso palla, esemplare l'esperto Nemes, ed il Gemata che accelera per recuperare la differenza reti.
Al 18' Nicoletti sventa magistralmente un clamoroso téte à téte di Santos liberatosi su Oviedo e sullo stesso contropiede Nicoletti conclude al volo un assist di Tataranni ma Sousa risulta invalicabile.
Miracolo di Oviedo su Fortunato che, completamente libero, conclude un triangolo con Nemes però anticipato dal portierone argentino.
Ulteriore fallo non visto un atterramento di Tataranni in piena azione d'attacco, ribaltamento di scena a seguire ed arriva il vantaggio dell'Oliveirense con un gol assolutamente irregolare a causa della stecca alta di Silva. Nemes inizia a provocare Oviedo.
A 4' dal termine della prima frazione di gioco azione personale e travolgente di De Oro che piazza un bolide incredibile sul secondo palo e le distanze sono ristabilite 2-2.
Silva commette un bruttissimo fallo da dietro su De Oro che non ci pensa un attimo a chiarire la situazione, nel parapiglia cartellino blu di 5' a Tataranni e Fortunato.
Ripresa con doccia fredda per il Trissino: tiro da metà campo di Felix e Nemes devia rasoterra, imprendibile per Oviedo. Silva tocca con la stecca per la prima volta il viso di De Oro, Nemes aggancia i pattini di Pallares, tutto regolare, ulteriore colpo di scimitarra a mezza gamba di Silva su De Oro.
Contrasto vicino alla balaustra tra Nemes e Nicoletti, il trissinese riparte ma con la stecca viene agganciato volontariamente alla gamba dall'avversario che è ancora a terra, nessuna punizione.
Altra botta da dietro con il pattino in area di Resende su Tataranni, tutto ok.
Al 17' Randon in contropiede su assist di Tataranni, gol annullato ma il conseguente rigore viene realizzato dallo stesso capitano del Gemata 3-3.
Un dubbio rigore viene anche assegnato ai portoghesi, palo. Il Gemata ha numerose occasioni per passare in vantaggio che però vengono puntualmente sventate da un grande portiere quale Sousa.
A 2' dalla conclusione De Oro sguscia tra due difensori, sta per andare in porta ma Santos piazza un colpo di stecca sul mento dell'attacante argentino che reagisce malamente, rigore, rosso ad entrambi e quattro punti di sutura presso il Pronto Soccorso per il furetto trissinese. Tataranni segna il vantaggio dando ulteriore spinta ai padroni di casa alla ricerca cercare della doppia rete di vantaggio che comporterebbe lo svolgimento dei tempi supplementari.
A poche secondi dal termine un tiro da fondo campo di Nicoletti coglie impreparata la difesa dell'Oliveirense che non trova di meglio che fermare la pallina, in area, con il pattino.
L'arbitro la vede fuori area ed il Trissino vede sfumare la possibilità di poter continuare il suo cammino in Coppa Cers.
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