Cambio tecnico a Valdagno: via Lodi, arriva Zini

Dopo cinque turni del girone di andata e quattro giorni prima del debutto al PalaLido in Eurolega con i tedeschi dell’Iserlohn, si è sciolto il sodalizio fra il tecnico Alberto Lodi e la Toyota Marcante Valdagno. La notizia è diventata ufficiale nella serata di martedì, al termine dell’allenamento.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 12/11/2008 - Ultima modifica
A dare l'annuncio è stato il presidente Dino Repele che ha comunicato la decisione ai giocatori, alla presenza dei dirigenti Francesco Lorenzi, Fabio Fioraso, del presidente onorario Paolo Centomo e del team manager Roberto Lovato.
“La separazione è stata consensuale –ha detto il presidente Repele- a fronte della decisione della società di non accettare delle richieste particolari fatte dall’allenatore”.
A tutti gli effetti s’è trattato di un finale ampiamente preannunciato dopo un’alternanza sconcertante di rendimento della prima squadra. Soltanto a Trissino e a Giovinazzo aveva offerto prove degne di un team che punta al tricolore. Passi pure quello stop incredibile al debutto al PalaLido contro Roller Bassano, ma non la vittoria risicata (6-5) con il Breganze dopo troppi rischi che potevano trasformarla in una disfatta e nemmeno quel 5-5 con il Castiglione nato da troppi errori fra vuoti mentali, mancanza di determinazione e cambi errati.
Proprio nel corso del match con i toscani è arrivato anche un violento alterco tra il tecnico Lodi e un giocatore in panchina, complice una divergenza di opinioni sul modo in cui era gestito il match. E sul tecnico sono piovuti fischi da tutto il pubblico presente al PalaLido. Segnali inequivocabili di una perdita progressiva di credibilità, prima fra i giocatori e ultimamente anche nel pubblico.
Lodi era stato bravissimo nelle sue precedenti esperienze in biancoceleste, nonostante una squadra ancora operaia e fra mille difficoltà fra cui hanno pesato molto gli infortuni, era riuscito a far praticare un hockey pregevole ottenendo nella scorsa stagione semifinale nei play off con il Follonica e titolo di vicecampioni di Cers con diritto a partecipare quest’anno all’Eurolega. La Toyota Marcante Valdagno all’inizio di questa stagione ha cambiato completamente volto e sono arrivati professionisti di alto livello ed esperienza, Rigo e Raed sopra tutti. I guru dell’hockey sostengono che i gruppi di un elevato tasso tecnico non abbiano bisogno di essere eruditi più del necessario su schemi e tattica, ma piuttosto gestiti circa la personalità dei singoli componenti della rosa. Forse proprio questo è stato il limite di Alberto Lodi. Concedere durante le settimane di lavoro spazio ai commenti dei giocatori e proporre schemi di gioco adeguati non ha sempre trovato riscontri concreti durante le partite. Anche questo, forse, un segnale di mancanza di fiducia che ha generato solo confusione.

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