A Forte un altro atto impegnativo per l'Infoplus

Prima in maremma ora in Versilia, Tour toscano

Scritto da Hockey Bassano - Pubblicato il 27/01/2005 - Ultima modifica
72 ore di pausa e i Campioni d'Italia ritornano in pista. E' la volta del Forte dei Marmi per la prima di Ritorno, un campo ostico per tutti nonostante la posizione rifilata della squadra rossoblu. Penultimo posto con 10 punti, in piena zona retrocessione diretta, con il peggior attacco dell'A1, quasi 1/4 dell'attacco giallorosso, un gol in meno del bottino di Martin Montivero, l'ex di lusso dell'incontro, e la seconda più battuta difesa (52 contro 26, esattamente il doppio). Non passa un buon momento la squadra versiliese, nonostante un parco giocatori esperto e anche variegato. Rispetto all'andata i rossoblu del Presidente Tosi hanno in più due giocatori sconosciuti solo agli occhi dei tifosi, conosciuti dagli addetti ai lavori. Tre argentini di buon valore anche se scontano il passaggio d'oltreoceano con due hockey totalmente diversi: Juan Baamondi, Guillermo Babick e Jose' Manuel Garcia. Nell'ultimo mese è stato sacrificato dalla società il giocatore che segnava di più Federico Carrion, spedito alla Fiorentina in B, ed è stato ingaggiato Garcia, uno dei migliori giocatori argentini sulla piazza. Ad accompagnare i 19enni. giocatori esperti, rocciosi, conosciuti, Bonanni, Camporeggi, Mattugini, Polacci e Santucci, con ai pali un ex giallorosso Albertone Bacci. All'andata al Palazzo fu un 7 a 0 di quelli limpidi, con una tripletta di Tataranni e le reti di Montivero, Bresciani, Orlandi e Videla, mentre risale ad ottobre una difficile vittoria in Coppa Italia a Novara per 2 a 1. Per chi ama le statistiche il capocannoniere è Guillermo Babick con 7 realizzazioni seguito dalle 5 di Baamondi e delle 3 di Garcia. Proprio quest'ultimo è autore di quattro reti nelle prime tre partite nel campionato italiano, e rappresenta tutt'ora il giocatore più temibile in attacco tra i versiliesi, nonostante una difesa arcigna.

L'Infoplus, smaltito il sereno viaggio di ritorno dalla terra toscana, dovrà mettersi il cuore in pace salire in pullman e riaffrontare le curve dell'Appennino per raggiungere di nuovo Toscana, destinazione Forte dei Marmi. Un match impegnativo perchè a Forte si è sempre sofferto, con l'1 a 0 in regular season lo scorso anno, e la sconfitta 3 a 2 nei quarti di finale 2004. Non bisogna assolutamente sottovalutare una squadra penultima in classifica, assetata come non mai di punti pesanti proprio per ritornare nelle zone più calme e quindi ci sarà da aspettarsi una partita tiratissima fin dal primo minuto. Un giorno di preparazione non è un granchè: per i cinque titolari pausa il giorno dopo il pareggio, mentre allenamento suppletivo per Tataranni, Montivero e Nicolia per affinare la loro prestanza fisica e tecnica, insieme a Giovannino Zen e il giallorosso dalla nascita Andrea Marangoni. Buone le conferme dopo l'ultima di A1, specialmente in difesa, reparto sotto sorveglianza da due settimane, e mentre in attacco a Forte sicuramente ritorneranno in pista Montivero e Tataranni, che non hanno sfigurato nei pochi minuti giocati martedi' sera. Per tutti però la stanchezza fisica dello scontro al vertice e se Forte risulta una pista bella ma difficile, per assicurarsi altri tre punti fondamentali a Capitan Rigo & Co, è chiesta un'ennesima prova di forza, per poi recuperare le energie in una settimana, prima della sfida di Coppa Cers Europa contro Breganze. Tre gli ex della partita, un ritrovo tra vecchi/nuovi amici: si tratta soprattutto di Gigio Bresciani nato a Pietrasanta e cresciuto hockeysticamente al Forte, e parliamo di Tatu' Videla, residente negli ultimi 4 anni con la famiglia, e parliamo anche di Martin Montivero, uno dei talenti scoperti da Walter Luisi, allenatore della compagine rossoblu, e lo scorso anno artefice di un'annata speciale culminata proprio con la sconfitta dei futuri Campioni proprio al PalaForte. Per loro oltre un tema prettamente sportivo anche di affetto per la cittadina versiliese, mai scemato. Partenza nel primo pomeriggio. Arbitra l'incontro il signor Bisacco di Follonica (Grosseto).
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