Breganze ci crede, ma il Valdagno recupera e vince il derby

Nulla da fare. Il Sorgente Camonda sceso sabato sera nella tana del Valdagno le ha provate tutte per fermare in un derby al cardiopalma i padroni del Toyota. Gonzalo Gomez l’ex di turno, dopo il goal di Guerrero, ha trascinato i suoi portando con quattro reti il Breganze sino al massimo vantaggio di 5-2. Alcune occasioni sprecate poi potevano soprattutto nel primo tempo fermare ogni ardore avversario.

Scritto da Hockey Breganze - Pubblicato il 27/10/2008 - Ultima modifica
La rimonta dei padroni di casa è arrivata alla ripresa della contesa purtroppo con il contributo del direttore di gara che prima ha annullato una rete ai rossoneri per poi convalidare il goal del Toyota con portiere a terra. Non sono poi mancate alcune occasioni di espulsione per Motaran che è così stato graziato dall’arbitro mentre è stato punito a dismisura Diego Guerrero. Un peccato quindi per un derby intenso e spettacolare con due formazioni che hanno onorato al meglio il campo.
“Oltre al risultato – commenta il vicepresidente Saugo al seguito sabato della squadra – dispiace per il comportamento aggressivo e maleducato di un giocatore del Valdagno che durante la gara e poi negli spogliati ha inveito senza ragione contro il nostro staff. Non voglio far nomi ma di certo è stato un gran brutto esempio di hockey e di sport.”
Lasciati sul campo altri tre punti e costretto a guardare tutti dal basso, il Sorgente Camonda Breganze torna in pista domani sera per il terzo dei quattro derby del girone d’andata. Alle 20.30 al Palabassano di via Ca’ Dolfin i ragazzi di Tiziano Cogo sono attesi dal Metalba Infoplus che sebbene il quarto posto dietro il terzetto Follonica-Viareggio-Roller Bassano stenta a decollare in questa prima parte di stagione.
“La squadra – prosegue Saugo - sta concretizzando sul campo il lavoro settimanale. L’intesa c’è ma ci mancano ora solo i punti e soprattutto un risultato importante per sbloccarci ed iniziare il cammino in campionato. Domani sera, nonostante il valore dell’avversario, abbiamo le carte in regola innanzitutto motivazionali per centrare un successo.”



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