Berti un pari rocambolesco con la capolista Reggio

Sul 5 a 0 il Berti viene recuperato fin il 5-5

Scritto da - Pubblicato il 13/01/2005 - Ultima modifica
BERTI AUTO BASSANO HOCKEY & SKATING - AMATORI REGGIO EMILIA = 5-5 (1¡ tempo: 4-0; 2¡ tempo: 1-5)
Bassano Hockey & Skating: Andrea Dal Zotto, Luis Nunes, Luca Seraiotto, Alberto Peripolli, Giovanni Zen, Manolo Stella, Alberto Vidale, Franco Lombino, Mattia Zonta
Amatori Reggio Emilia: Fontana, Carboni, Panciroli, Rainieri, Barberi, Soncini, Sterpini, Prandi, Marangoni, Zucchi
Marcatori: 1¡ Tempo: 9'15" Alberto Peripolli (B), 11'07" Giovanni Zen (B), 13'43" Giovanni Zen ), 15'48" Giovanni Zen (B) - 2¡ Tempo: 3'04" Giovanni Zen (B), 7'46" Nicola Soncini (R), 9'21" Nicola Soncini (R), 16'44" Alberto Prandi (R), 18'24" Nicola Soncini (R), 21'43" Luca Sterpini (R)
Arbitro: Fanesi di Viareggio

Il Berti Auto si autocompie un'autentica mazzata in classifica che pregiudica per la seconda volta in due giornate punti preziosi largamente acquisti e poi clamorosamente persi per errori prettamente tattici. Vercelli come Reggio Emilia, due partite casalinghe entrambe caratterizzate da un'estenuante voglia di attacco. Contro il Reggio Emilia i ragazzi di Luis Fernando Nunes avevano raggiunto un clamoroso (in 30 minuti di gioco su 50) 5 a 0, un risultato pienamente acquisito dove potrebbe dormire tranquillo anche un fringuello in una giungla. Eppure peccati di offensività hanno lanciato e lasciato grandi praterie agli avversari che con grande furbizia hanno inanellato una grandiosa riporta di altrettanti cinque reti e sfiorando il KO beffardo a 2 minuti dalla fine.
Un primo tempo bellissimo per i colori giallorossi letteralmente domati e dominati i capolisti del Reggio Emilia, una squadra forte di esperienza, degli ex Fontana e Marangoni. Una difesa superba come poche volte vista in questa prima parte di campionato, un attacco stellare con un Giovanni Zen sempre più capocannoniere dell'A2 con 21 reti. Una partita proibitiva per tutti sin dall'inizio eppure i ragazzi terribili sono riusciti parzialmente a ribaltare. Il primo periodo si è concluso sul 4 a 0 con la prima rete di Alberto Peripolli, per inaugurare il nuovo anno, aiutato dall'ex Giovanni Fontana goffo sull'uscita. Poi è Zen-show, tutti su azione: il primo su passaggio di Peripolli al volo in rete, il secondo in solitaria dribblando il compagno di allenamenti Fontana, il terzo con un'azione corale, tutti concentrati in 6 minuti. Fin qui dominio pressochè incontrastato che ha stupito lo stesso Nunes. La ripresa comincia ancora meglio: 3 minuti ed è 5 a 0. E' partita chiusa. Il Berti però non vuole smettere di attaccare e questo rappresenta uno dei più grandi difetti dei giallorossi in queste ultime uscite, troppa ingenuità nella gestione della pallina. In 2 minuti Soncini accorcia al 5-2 ma è al 16¡ che lo Skating affonda sugli ennesimi tiri non irresistibile ma ficcanti. Prandi e ancora Soncini riducono sul 5 a 4 fino al clamoroso pareggio dell'esperto Sterpini al 21¡. Il Reggio Emilia non perdona regali di lusso e a 2 minuti dalla sirena sfiora anche un KO beffardo. I padroni di casa si riprendono per dare l'assalto finale: a cinque secondi cinque Franco Lombino in passeggiata solitaria davanti a Fontana, non riesce a concludere, molto probabilmente dovuto alla stanchezza. Berti recita il Mea Culpa mentre Reggio esulta per il punto conquistato. Nonostante un Zen "Hors Categorie" il Bassano non riesce a ragionare a risultato superacquisito e Luis con l'arrivo di James Taylor avrà la possibilità di avere la squadra ancora si' giovane ma con un cambio in piu'.
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